Luisa Ranieri e Luisa Spagnoli: l’attrice diventa stilista per fiction

La bellissima e mediterranea Luisa Ranieri interpreterà Luisa Spagnoli nella fiction in arrivo su RaiUno: cosa ne pensate? A noi sembra perfetta per la parte“. Questo l’annuncio della nota azienda di moda umbra che ha deciso di usare Facebook per dare la bella notizia ai suoi tanti follower. Perché lo ha fatto? Perché secondo il brand, la stilista e imprenditrice di successo Luisa Sargentini Spagnoli i social network li avrebbe certamente amati.

La serie dovrebbe ripercorrere la carriera della designer, fin dagli esordi e anche la sua vita privata. Una vita fortemente segnata anche da due presenze maschili: quella del marito Annibale Spagnoli, sposato quando aveva appena 20 anni, e quella l’amante (non molto segreto) Giovanni Buitoni, più giovane di lei e che le rimase accanto fino alla morte prematura. Una personalità anticonformista quella di Luisa, vissuta nel pieno della dittatura fascista, che ha affascinato la partenopea Luisa Ranieri. Perché forse non tutti sanno che a Luisa Spagnoli si devono ben due aziende simbolo del made in Italy nel mondo: una, ovviamente, è la griffe di moda che porta il suo nome (oggi portata avanti dalla nipote Nicoletta), l’altra è la Perugina, fondata insieme al marito e a Francesco Buitoni (il padre di quello che divenne poi il suo giovane amore). E, sempre sue, furono due invenzioni a dir poco geniali: la lana d’angora ricavata pettinando i conigli e i famosi Baci di cioccolato.

Perché Luisa Spagnoli era davvero una donna all’avanguardia. “Gli uomini erano partiti per la guerra e Luisa chiamò in azienda le donne – ha raccontato Nicoletta al Corriere della seraPer aiutarle aprì un asilo nido e pure botteghe dove potevano fare la spesa. A far decollare l’azienda pensò poi il figlio Mario: per superare l’autarchia, regalò una coppia di conigli dal pelo lungo alle famiglie perugine con tanto di pettine per raccoglierlo e il telaio per tesserlo“. Una vita davvero piena, quindi, che potremo vedere in tv il 14 febbraio del 2016.

Foto by Facebook

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