Avete mai visto una lampada che riflette la luce del sole? Ancora no? Sappiate allora che esiste, si chiama Lucy ed è stata realizzata da un team di designer tutto italiano e che ha una startup – Solenica – a San Diego, in California. Diva Tommei, Mattia Di Stasi ed Alessio Paoletti hanno dato vita ad uno strumento ad eliostato, ovvero un dispositivo utilizzato per seguire il percorso del sole durante l’arco di tutta la giornata, composto da una sfera trasparente (di trenta centimetri) dotata di un motore alimentato ad energia solare e al cui interno c’è uno specchio. “L’idea di Lucy – hanno spiegato i creatori, come riporta il sito Corriereinnovazione.corriere.it – nasce a Cambridge dove Diva stava svolgendo il suo dottorato in Biologia informatica. A causa del clima si trovava spesso costretta ad accendere la luce artificiale per illuminare gli spazi dove viveva. Quei pochi giorni in cui fuori spuntava il sole si trovava in ufficio, mentre tutti scendevano in strada per godersi quei rari momenti“.
Così la Tommei ha pensato che sarebbe stato perfetto poter catturare la luce del sole in qualche modo, visto che ne arrivava molta sul davanzale, per poterla riflettere a proprio piacimento. Dopo svariati tentativi, è nata Lucy che illumina così la casa in maniera naturale, senza bisogno di altre installazioni. Si tratta di un vero e proprio specchio intelligente che può essere connesso ad uno smartphone per dare la possibilità al proprietario di controllare la luce utilizzata giornalmente e quindi capire quanto possa aver risparmiato sulla bolletta e, allo stesso tempo, contribuito alla diminuzione dell’inquinamento.
Sul portale preorderlucy.com si può già ordinare la lampada ad un prezzo speciale di 199 dollari, invece dei 300 con cui verrà proposta nei negozi nei prossimi mesi. La fuga dei cervelli ha colpito ancora. “Abbiamo ricevuto – ha spiegato Mattia – un finanziamento di 120.000 dollari e partecipato al programma di accelerazione della società di ricerca Qualcomm. Il programma finirà il 10 settembre quando presenteremo la società e Lucy a vari investitori della west coast e internazionali“.
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