PFW 2015, Miu Miu chiude la manifestazione tra romanticismo e protesta

La Paris Fashion Week 2015 è giunta al termine ieri, mercoledì 7 ottobre. Nei giorni scorsi ci sono state una valanga di sfilate per presentare le nuove collezioni della Primavera/Estate 2016. Tra questi citiamo Rick Owens con il suo speciale show in cui le modelle hanno “indossato” altre modelle, Vivienne Westwood che ha dedicato tutto alla città di Venezia lanciando anche qualche frecciatina sui problemi della città, Yves Saint Laurent che per l’occasione ha fatto ritornare in passerella la top model Agyness Deyn, Chanel che ha ricostruito un vero e proprio aeroporto, infine Louis Vuitton che ha dato vita ad un incontro fra passato e futuro con un mix tra anni Novanta e grafiche dei social network. Cosa ci ha regalato, invece, Miuccia Prada per Miu Miu?

L’argomento che ho più a cuore è l’irrazionalità come reazione a un mondo che mi sembra sempre più conservatore sul fronte della politica e confuso su quello della tecnologia“: queste le parole usate dalla stilista per la presentazione. Proprio per questo motivo l’irrazionalità è la parola chiave, visto che si tratta del risultato di due correnti completamente opposte, ossia la protesta ed il romanticismo. “E’ come se la fantasia – ha continuato – si ritagliasse un posto duro ma anche dolce contro le regole. Ed è come se io avessi dato un vestito a questa contraddizione“. Non a caso, un senso di ribellione ha accompagnato tutta la sfilata.

Lo scorso settembre su Twitter ha fatto molto parlare Miu Miu, tuttavia per questioni più “frivole”. L’hashtag è infatti balzato nei primi posti delle tendenze del popolare social network perché Harry Styles degli One Direction ha scelto un abito della collezione Autunno/Inverno 2015-2016 di Gucci abbinato ad camicia nera firmata Saint Laurent per presenziare proprio ad un party organizzato da Miu Miu (guarda le foto su Velvet Style).

Foto by Twitter

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