The Penguin Industry, svelata la data di uscita della nuova collezione

In realtà la collezione sarebbe dovuta essere pronta per fine settembre, ma a causa di altri impegni abbiamo dovuto ritardare. Lui è stato spesso in giro per l’Italia per la promozione del suo progetto musicale, mentre io mi sono dovuto operare al ginocchio. In più abbiamo anche dovuto fondare la società e quindi ci sono stati ritardi dal punto di vista legale. La burocrazia è lenta, si sa. In ogni caso sarà tutto pronto entro la fine di ottobre“: queste le parole usate da Federic Zambelli attraverso un’intervista esclusiva a Velvet Style per parlare della nuova collezione di The Penguin Industry. Quando sarà in commercio? Proprio poche ore fa la data è stata svelata nella pagina Facebook ufficiale del brand. Si tratta di lunedì 26 ottobre, quindi manca meno di una settimana.

Che il sogno abbia inizio“, si legge nei loro profili social. Cosa ci dobbiamo aspettare da questa linea? Per le t-shirt ci sono due tipi di grafica: quella col classico pinguino e quella con il logo TPI; per i colori invece ci sono i quattro di base, perciò bianco, nero, grigio e bordeaux. Inoltre non mancano le cover ed arriveranno anche le felpe invernali. “Non ci prendiamo limiti – ha continuato Zambelli – Sogniamo di realizzare un brand globale, con qualsiasi prodotto e accessorio. Al momento però non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, quindi preferiamo andare piano piano e vedere come andranno le cose“.

The Penguin Industry nasce da un’idea di Federic e Benjamin Mascolo (noto agli appassionati di musica come Benji, componente del duo Benji e Fede). I due si conoscono dai tempi del liceo, tuttavia la collaborazione lavorativa vera e propria è iniziata lo scorso aprile (anche perché per un periodo di tempo Benjamin è stato all’estero per concludere gli studi): “A scuola – ha continuato – Benjamin adorava disegnare pinguini sui banchi e poi la moda ha preso piede a scuola, colpendo molte persone. Per questo motivo abbiamo trasformato il disegno nel logo vero e proprio e poi anche nel nome del marchio. Ha contagiato tutti“.

Foto by Facebook

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