Andrea Pinna: “LePerleDiPinna? E’ pronta anche una capsule natalizia” [INTERVISTA]

Ieri, lunedì 19 ottobre, è andata in onda su Rai Due alle 21.15 l’ottava puntata di Pechino Express, adventure game condotto da Costantino Della Gherardesca. Nell’ultima tappa in Perù i concorrenti si sono trovati di fronte all’antica popolazione degli Uros che, per scappare dagli
attacchi degli Inca, ha costruito delle vere e proprie isole galleggianti dove tutt’oggi vive. Come si sono comportate le coppie in gara? Tra queste figurano gli #Antipodi, gruppo formato da Roberto Bertolini (leggi l’intervista di Velvet Style) e Andrea Pinna (leggi le interviste di Velvet Style alle #Persiane Giulia Salemi e Fariba Tehrani e alle #Professoresse Laura Forgia ed Eleonora Cortini). Andrea è il creatore de LePerlediPinna, pagina Facebook nata nel 2010 per pubblicare frasi irriverenti e che attualmente ha oltre duecentomila seguaci. Questo per lui è diventato un vero e proprio lavoro, visto che ha realizzato anche delle t-shirt con le citazioni più divertenti. E presto ne arriveranno altre…

Com’è andata a Pechino Express?
Benissimo. Difficile, ma indimenticabile.

Come ti sei trovato in coppia con Roberto?
Nel complesso bene. Anche se avere accanto l’esatto opposto di se stessi non è mica roba facile (sorride, ndr).

Come hai scelto i vestiti da portare per il viaggio?
Ho cercato di spendere il meno possibile e di comprare tutto coloratissimo. Ho pensato “Sarò ridicolo: facciamolo per bene”.

In un’intervista del 2012 hai detto: “Gli stilisti propongono e devono proporre la moda che ci propongono, nel senso che sono anch’essi legati a degli standard economico-aziendali molto rigidi. Non basta fare arte, devono venderla”. La pensi ancora così?
Assolutamente sì. La commistione tra arte e commercio è evidente. Ancora e non so se purtroppo o per fortuna.

Cosa significa per te il mondo della moda?
E’ un qualcosa che mi affascina da quando ero bambino. Non ci sono dentro, ma mi piace osservarlo attentamente, nonostante i miei outfit siano ben lontani dai diktat delle passerelle.

Com’è nata l’idea di LePerleDiPinna ed anche la diffusione delle t-shirt?
LePerlediPinna sono nate per gioco. Avevo perso il mio lavoro e mi sono messo a scrivere per uscire da un periodo molto buio della mia vita. Le t-shirt me le hanno chieste i miei lettori. E li ringrazio tanto.

E’ pronta una nuova collezione di magliette con nuove perle?
Assolutamente sì. Anche una capsule natalizia (sorride, ndr).

Ti piacerebbe realizzare anche altri capi d’abbigliamento?
Mi piacerebbe ma le mie “perle” non stanno bene dappertutto. Bisogna trovare il capo giusto e riuscire a venderlo al prezzo giusto. Le mie frasi fanno ridere se pure il prezzo è simpatico.

Tra le concorrenti donne secondo te chi aveva il look migliore e chi quello peggiore?
Migliore sicuramente Paola Barale. Riusciva ad essere glamour anche vestita Decathlon. Peggiore forse Fariba: certi abbinamenti erano assolutamente improponibili anche se, su di lei, tutto prende una piega divertente e le si perdona tutto.

Progetti lavorativi futuri?
Ancora nulla di certo, ma qualcosa si muove. Incrociate le dita!

Foto by Ufficio Stampa

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