Lucia Javorcekova deve iniziare a tremare. E non dal freddo perché ormai le temperature si stanno abbassando sempre di più e lei invece continua a pubblicare scatti senza veli sui social network. In realtà è che un’altra collega ha mostrato una parte di sé, scatenando una polemica sul web. Mentre Lucia ha accontentato i fan italiani che richiedevano a gran voce le immagini del suo seno con l’hashtag #escile, Samantha Hoopes è stata paparazzata in un locale appoggiata al bancone con indosso solo una t-shirt ed un mini-tanga. Apriti cielo. Subito sono piovute una pioggia di critiche, a cui la fanciulla non ha proprio potuto fare a meno di rispondere.
Si trattava del bar di una spiaggia e quindi non è poi così strano il suo abbigliamento. In fondo nemmeno le persone comuni si rivestono completamente per andare a prendere un panino o un succo di frutta nel corso della loro siesta al mare. E poi la Hoopes non ha affatto problemi, visto che su Instagram condivide spesso foto hot in cui mostra il suo lato B e non solo. Non c’è proprio nulla di cui scandalizzarsi stavolta. Magari questo piccolo inconveniente le porterà fortuna com’è accaduto per la Javorcekova?
In realtà quello di Lucia non è l’unico caso di contenuti oscurati sul web. Basti pensare quando lo scorso settembre Naomi Campbell ha realizzato uno scatto in topless per la campagna #FreeTheNipple (“libera il capezzolo”, tradotto letteralmente) proprio contro la censura del seno femminile sui social network, visto che – al contrario – gli uomini a petto nudo sono ammessi senza problemi. La foto della top model ha avuto vita breve su Instagram e su Facebook, visto che sono vietate immagini “parzialmente nude, pornografiche o sessualmente suggestive”; al contrario Twitter ha regole meno ferree. E meno male. Almeno per tutti gli esponenti del sesso forte…
Invalid Displayed Gallery
Foto by Instagram