Anche gli uomini che amano il look casual devono arrendersi al fatto che nelle occasioni importanti devono optare per un outfit più classico. In particolar modo per le cerimonie è quasi obbligatorio indossare la cravatta. E qui arriva il dilemma: come fare il nodo? I giovani d’oggi non sono così esperti come accadeva in passato: basti pensare a ciò che è accaduto qualche settimana fa in una metropolitana ad Atlanta (Georgia), quando un anziano ha insegnato ad un ragazzo in difficoltà a fare un semplice nodo. A volte, poi, arrivano le nuove tendenze a salvare la situazione: uno degli ultimi esempi è quello di Clipique, una sorta di “gemelli da cravatta” ideato da un imprenditore fiorentino composta da una clip magnetica e coppie di pin intercambiabili che la fanno sembrare annodata. E se invece non si vuole ricorrere a questi escamotage?
Secondo un matematico svedese esistono oltre 177mila modi per annodare una cravatta. Non staremo qui ad elencarli tutti, quindi cercheremo di spiegarvi almeno il più semplice. Prima di tutto dovete posizionare la cravatta in modo che la parte larga stia dalla parte della mano destra (in quella sinistra in caso di mancini), incrociate la gamba sulla gambetta in corrispondenza di una cucitura e poi fate scivolare la gamba sotto la gambetta. A questo punto riportate la gamba sulla gambetta e fatela passare verso l’alto per poi farla scivolare nell’anello frontale della cravatta. Infine tenete ferma la gambetta, stringete l’anello e fate risalire il nodo fino all’ultimo bottone della camicia.
Questo è il modo più facile per spiegarvelo, fortunatamente su Youtube ci sono una valanga di tutorial – senza contare l’enorme quantità di infografiche a riguardo – che rendono ancora più comprensibile i vari metodi (come il video che trovate in fondo all’articolo). Dei consigli preziosi per gli esponenti del sesso forte, ma anche per quelle del gentil sesso. Come scriveva Oscar Wilde “Per la cravatta l’essenziale è lo stile, un bel nodo di cravatta è il primo passo serio nella vita“…
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