Capodanno, perché si indossa la lingerie rossa?

“Che cosa fai a Capodanno?” è sicuramente la domanda più fastidiosa possa fare nel mese di dicembre (e spesso anche di novembre) a qualsiasi individuo. E ancora peggiore potrebbe essere la domanda “Che cosa indossi a Capodanno?“. In realtà la risposta dovrebbe essere semplice, almeno per quanto riguarda l’underwear: biancheria intima esclusivamente rossa. La tradizione lo comanda e anche i meno superstiziosi difficilmente rinunciano a questa usanza. Inoltre la regola vale sia per gli uomini e sia per le donne. Impossibile scappare. Ma come nasce questa usanza? Sembra si tratti di un simbolo portafortuna, esattamente come mangiare le lenticchie o rompere qualcosa.

Nasce tutto in Cina: secondo il simbolismo orientale è quello il colore della buona sorte che viene utilizzato in occasioni dei matrimoni. La leggenda narra che nell’antichità queste popolazioni ricorrevano al rosso per spaventare e di conseguenza cacciare la bestia mangia-uomini chiamata Niàn, così sceglievano sempre questa nuance per sconfiggere gli spiriti maligni. In realtà c’è anche chi ipotizza una tradizione romana: al tempo di Ottaviano Augusto chi indossava qualcosa di rosso rappresentava la salute, il potere e la fertilità, inoltre i soldati lo facevano per augurarsi di non aver paura della guerra.

Insomma questa tonalità in tutte le sfumature possibili ha molte simbologie: fortuna, successo, forza, buon auspicio. C’è chi dice sia solo un’illusione di false speranze. Ma in fondo non costa nulla compiere questo piccolo gesto. Chi ama osare può anche sorprendere il proprio partner con delle bizzarre mutande rosse al profumo di bacon ideate da J&D Foods. Questi slip si trovano in vendita sul sito della compagnia di Seattle a “soli” diciannove dollari e per evitare che l’aroma svanisca basta semplicemente fare dei lavaggi in acqua calda e con un detersivo senza altre fragranze. Chi ama la pancetta non può rinunciare assolutamente…

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