Saldi invernali 2016, le regole per acquisti sicuri anti-fregatura

Oggi, martedì 5 gennaio, è un grande giorno per tutti gli appassionati di shopping: infatti iniziano ufficialmente i saldi. In realtà in Valle d’Aosta, in Basilicata (in questa regione il bilancio delle spese per Natale è stato insoddisfacente), in Campania ed in Sicilia gli sconti sono già partiti da sabato scorso, tuttavia solo adesso partecipano le regioni italiane al completo (tutte le date su Velvet Style). La Confeserscenti Roma ha stilato una lista delle regole per gli acquisti per mettere in guardia i consumatori ed anche i commercianti: “E’ utile – si legge su Adnkronos – oltreché doveroso informare sulle regole di questa vendita speciale“. E allora quali punti bisogna seguire?

I saldi non hanno obbligo di comunicazione al Comune ed i dati da esporre sui cartellini sono il prezzo originale, la percentuale di sconto ed il costo finale del prodotto in vendita (Aduc consiglia anche di non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50 per cento e di diffidare dei capi d’abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori). Inoltre le condizioni di acquisto che vengono offerte alle persone attraverso il messaggio pubblicitario devono essere reali: i prodotti esposti in vetrina o nel locale hanno l’obbligo di avere bene in vista il prezzo (basta un solo cartello se sono disposti capi identici dallo stesso valore). Gli esercenti, inoltre, sono liberi di vendere i prodotti anche a prezzo inferiore a quello di acquisto, visto che le normative relative alle vendite sottocosto non si applicano alle vendite di fine stagione.

E non è finita qui. Il commerciante s’impegna a non oscurare completamente le vetrine, ad avere la massima disponibilità e cortesia nei confronti dei clienti e ad accettare i pagamenti con pos e carta di credito secondo i termini delle relative convenzioni. Last but not least in caso di difetti e/o problemi chiunque (entro due mesi dal primo utilizzo) ha diritto alla riparazione, sostituzione o restituzione del bene acquistato (su Velvet Style ulteriori dettagli dall’Unione nazionale consumatori). Diffidare, perciò, dai negozi con cartelli del tipo “la merce venduta non si cambia“.

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