Stile Libero #78: Nina Zilli

Nina Zilli è una vera e propria icona di stile. Tutti apprezzano il suo look a 360 gradi, tuttavia proprio lo scorso sabato in occasione della prima puntata del programma tv Sogno e son desto condotto da Massimo Ranieri su Rai Uno la cantante ha indossato una tuta molto aderente (creata appositamente per Raffaella Carrà e trovata negli archivi Rai) che non ha riscosso molto successo in Rete: “Ma la tuta di Nina Zilli no… Vi prego… Perché???”, “#ninazilli e la sua tuta alla Crudelia De Mon”, “Ninazilli denunzia la costumista, denunziali tutti”, “Il completino optical è orribile e imbarazzante ma complimenti a @ninazilli per la voce e l’ironia”. E voi che ne pensate?

La passione per il disegno e la pittura sono rimasti. Oggi disegno pin up, rondini, ancore, calavere, fiori o velieri, che in alcuni casi, diventano tattoo per gli amici. Ogni disegno è un ricordo, uso simboli della tradizione marinaia, anni 40’ e 50’, tipiche dei tattoo dei marinai, che tornavano a casa con racconti esotici impressi sulla pelle“: queste le parole usate dall’artista per parlare della sua collezione di gioielli chiamata NZ Jewellery Collections. Nello store online troviamo collane, orecchini e bracciali decorati da perle di Swarovski, interamente in ottone e privi di cadmio, piombo e nichel, perciò si tratta di prodotti anallergici. I prezzi variano da un minimo di cento euro ad un massimo di trecentodieci euro.

Maria Chiara (questo il suo vero nome) ama osare e sperimentare. Il suo look è ricercato, mai banale e a tratti retrò. “Indosso abiti di Vivianne Westwood – ha dichiarato lo scorso settembre attraverso le pagine del settimanale Tu Style – la regina del punk, e scelgo accessori nei mercatini. Sono i miei feticci“. La sua passione per la moda è davvero grande. Forse stavolta ha fatto un passo falso?

Stile Libero #78: Nina Zilli

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