Massimo Ranieri e quella grande passione per le giacche

Massimo Ranieri ha una grande passione per le giacche. Questo proprio non si può negare. L’artista partenopeo ne cambia davvero tante nel corso della trasmissione Sogno e son desto (arrivata alla terza edizione) su Rai Uno. Da quelle classiche a quelle più eccentriche e colorati, sono davvero tanti e diversi i modelli scelti. “Sondaggio: è più arancione la giacca di @Ranieri_Calone o i capelli di @ARISA_OFFICIAL? Votate! #SognoESonDesto”, “QUESTA GIACCA BLU. AMO. #SognoESonDesto”, “Massimo Ranieri ha tante giacche quante sono i giorni della settimana. Tutte belle poi”: questi sono solo alcuni dei commenti apparsi sui social network nel corso della prima puntata andata in onda sabato scorso (16 gennaio).

Il concetto di dignità me lo ha inculcato mio padre quando avevo 7 o 8 anni – ha dichiarato qualche tempo fa Giovanni Calone (questo il suo vero nome) attraverso un’intervista – lui era un operaio all’Italsider di Bagnoli e si alzava all’alba e tornava alla sera, ma quando indossava una giacca diventava un principe, come Totò. Lui mi ha sempre parlato di dignità intellettuale, di non cadere nelle cose semplicistiche. Il coraggio è fondamentale per affrontare la vita di tutti i giorni, soprattutto in questi ultimi anni segnati dalla crisi in un paese meraviglioso come l’Italia, rovinato e devastato dai politici. Ma la vita è un sogno da realizzare e io non ho mai smesso di sognare“.

Dal punto di vista musicale, invece, Ranieri ha recentemente pubblicato Malìa – Napoli 1950-1960, album che racchiude dodici grandi classici della musica napoletana resi ancora più suggestivi dalla sua interpretazione, che ha lavorato per questo progetto insieme al produttore del disco Mauro Pagani. I due, per l’occasione, hanno voluto coinvolgere cinque grandi nomi del jazz come Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria) e Riccardo Fioravanti (contrabbasso).

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