Hijarbie, la Barbie musulmana con il velo (non ufficiale) spopola in Rete

La rivoluzione delle Barbie è in atto. Proprio pochi giorni fa la Mattel ha annunciato l’espansione della linea di bambole Fashionistas, includendo tre inedite tipologie: alta, formosa e minuta insieme a diverse acconciature (24), abiti ed anche tonalità di carnagione (per un totale di 22 colori degli occhi). Ne manca però una. Stiamo parlando della Barbie con il velo. Per questo motivo la giovane studentessa nigeriana Hannefah Adam ha dato vita a Hijabarbie, una bambola che mescola modernità e tradizione, ispirandosi proprio al suo stesso guardaroba, perciò sciarpe colorate e gonne lunghe a pois. Le foto di questo prototipo stanno spopolando sui social network e magari la Mattel potrebbe prendere davvero in considerazione questa idea. O forse no?

Effettivamente è stata proprio la Senior Vice President e Global General Manager Evelyn Mazzocco a dire che i nuovi modelli della collezione rappresentano maggiormente il mondo che circonda le bambine (anche grazie alle diverse tonalità di carnagione, di stili e di silhouette) e quindi ognuna di loro può trovare una bambola che la rappresenti. Non è così per le giovani musulmane. L’azienda darà ragione a Hannefah?

Per più di 55 anni, Barbie ha rappresentato un’icona di cultura globale e una fonte d’ispirazione e immaginazione per milioni di bambine in tutto il mondo – ha dichiarato Richard Dickson, Presidente e Chief Operating Officer di Mattel – Barbie riflette il mondo che le bambine vedono intorno a loro. La sua capacità di sapersi rinnovare e stare al passo con i tempi, pur rimanendo fedele al suo DNA, è il motivo per cui Barbie è rimasta la fashion doll numero uno nel mondo“. Le nuove Barbie sono disponibili negli Stati Uniti dallo scorso 28 gennaio, su shop.mattel.com, mentre per il mercato internazionale bisognerà aspettare solo qualche giorno (la collezione vera e propria verrà poi lanciata nel corso dell’anno presso i rivenditori a livello nazionale).

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