Il fascino dell’uomo brizzolato

Per molto tempo sono stati considerati sinonimo del tempo che passa, ma negli ultimi tempi i capelli grigi sono diventati la nuova forma di fascino maschile

Per molti uomini i primi capelli grigi, possono rappresentare un vero e proprio trauma, per questo in molti ricorrono a tinte specifiche per l’uomo, come riflessanti, colpi di sole o shampoo colorato. Secondo uno studio da parte dei ricercatori dall’University College di Londra, coordinati da Andres Ruiz-Linares, tutto dipenderebbe da un gene chiamato Irf4 identificato insieme a una decina di altri geni che agiscono su densità (altro grande problema degli uomini), colore di capelli e sopracciglia.

I capelli tendono a diventare grigi, per una graduale ridotta attività dei melanociti, vale a dire quelle cellule che producono la melanina, responsabile della pigmentazione del bulbo pilifero. Con l’avanzare dell’età, inoltre, per fattori genetici o anche per cause esterne ad esempio legate allo stress, può crea nell’uomo quell’ effetto brizzolato, dal mix sfumato di capelli bianchi e grigi, più delicati, e che spesso tendono a perdere brillantezza, risultando un po’ spenti. Sembrerebbe una sciocchezza, ma grazie a questo studio, si potrebbe arrivare a trovare un modo per poter ritardare l’effetto sale e pepe, o conosciuto anche come “Grey Look”, o addirittura, con una manipolazione genetica, eliminarli del tutto fino ad arrivare a non avere più capelli bianchi.

Ma se da una parte, c’è chi teme i capelli bianche e li vede come una manifestazione d’invecchiamento e del tempo che passa, dall’altra c’è chi invece ne sfrutta l’arrivo per aumentare il proprio fascino. Molti personaggi del mondo dello spettacolo, sfoggiano un Grey Look di cui vanno orgogliosamente fieri, (George Clooney, Richard Gere, Raul Bova, Fiorello, Eros Ramazzotti, Ligabue, Luca Argentero, Morgan) e stando alle statistiche pare che la maggior parte delle donne non disdegni affatto l’uomo brizzolato ma anzi che addirittura respinga e  trovi “imbarazzante” l’uomo “tinto”.

Per avere un invidiabile stile Grey Look, per prima cosa bisogna scegliere i prodotti giusti. Nella scelta dello shampoo bisogna prediligere quelli che possiedono ingredienti che nutrono in profondità e che, allo stesso tempo, creano una barriera protettiva dai raggi UV. Bisogna poi scegliere quei prodotti che contengono dei micropigmenti tendenti al viola che, per la legge dei colori complementari, bilancia ed annulla le tonalità del giallo a cui in genere tendono i capelli grigi se esposti agli agenti esterni quali sole o smog.

Molto importante, è anche il taglio di capelli che in questo caso, sia per praticità sia per effetto estetico, è sicuramente quello corto. Sì a contorni e volumi definiti, mentre da evitare assolutamente l’effetto eccessivamente spettinato perché l’alternanza cromatica di chiaro e di scuro dà già di per sè un effetto movimentato sulla capigliatura ed un taglio troppo sofisticato o disordinato andrebbe a creare un ulteriore disordine. Per la pettinatura sì a paste modellanti e cere che donano un effetto opaco, piuttosto che quello lucido dei gel. 

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