Beyoncé lancia la sua prima linea sportswear

Beyoncé presenta la sua prima collezione di abbigliamento sportivo: “Ivy Park”, disponibile in store selezionati a partire dal prossimo 14 aprile.

Si chiama Ivy Park: è la prima linea di abbigliamento sportivo lanciata da Beyoncé, destinata ad un grande successo presso i fan della popstar e degli appassionati di fitness. La nuova collezione, che include 200 capi e moltissimi accessori, rappresenta il debutto di Beyoncé nel campo della moda activewear. La mia linea di abbigliamento è pensata per tutte quelle donne che concepiscono la bellezza non solo come quella fisica. La vera bellezza sta, infatti, nella salute della nostra mente, del nostro cuore e del nostro corpo – queste le parole con cui la cantante ha presentato la nuova linea che è supportata da Sir Philip Green. I capi d’abbigliamento di Ivy Park potranno essere acquiastati dal prossimo 14 aprile in store selezionati.

Beyoncé lancia la sua prima linea sportswear

Ecco il video ufficiale di presentazione di Ivy Park:

Mi svegliavo la mattina e mio padre mi bussava alla porta dicendomi di andare a correre. Ricordo che volevo fermarmi, ma insistevo affinché continuassi. Mi ha insegnato la disciplina. E pensavo ai miei sogni. Pensavo a tutti i sacrifici che i miei genitori hanno fatto per me. Pensavo alla mia sorellina e a come fossi il suo eroe. Guardavo la bellezza che mi circondava, il sole che splendeva attraverso gli alberi. Continuavo a respirare. Ci sono ancora cose di cui ho paura. Quando devo conquistarle, torno ancora in quel parco. Prima di salire sul palco, ritorno in quel parco. Quando era arrivato il momento di partorire, sono tornata in quel parco. Il parco è diventato uno stato mentale. Il parco è diventato la mia forza. Il parco mi ha resa quella che sono oggi. Dov’è il tuo parco?  – Queste le parole di Beyoncé nel promo per Ivy Park. Intanto i fan restano in attesa di conoscere la data di rilascio dell’ultimo album della “Queen Bay”, che sarà in tournée a Milano il prossimo 18 luglio.

Photo Credits: Twitter

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