Quando il “verde” è di tendenza

Grande successo per il “Festival del Verde e del Paesaggio” che si è svolto nel “Parco Pensile” dell’Auditorium Parco della Musica. Protagonisti l’architettura del paesaggio, il design e la passione per le piante e i giardini. Tante novità proposte dalla manifestazione che attira ogni anno professionisti del verde e amanti dei fiori.

Non solo esposizione la tre giorni dedicata al verde e ai giardini “Festival del Verde e del Paesaggio” ma un vero e proprio festival con tanto di concorso. Quello intitolato “Avventure Creative” dedicato ai giardini più curiosi, oppure  “Balconi per Roma”, il “Premio Vivai”.

La sesta edizione è stata caratterizzata da una notevole affluenza di pubblico che ha potuto ammirare “opere d’arte” di materia “viva”. Per i visitatori è stata l’occasione di godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, dei profumi diversi dei fiori, dei colori delle piante esposte, dalle architetture “intelligenti” degli “spazi del futuro”.

Il festival ha mostrato anche come la creatività degli espositori si sia trasformata in tante piccole attività imprenditoriali in grado di proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni. Orti da terrazzo, giardini verticali o addirittura “take away”: soluzioni intelligenti per rendere “verdi” anche gli spazi più ridotti.

Gli appassionati hanno passeggiato tra pareti verdi, giardini “d’artista”, roseti colmi di “ruselle”, roselline che sbocciano su appositi vasi di ceramica e che illuminano di colore mura e siepi. Hanno ammirato gli alberi da frutta, le erbette profumate, le aiuole curate con maniacale attenzione. Hanno poi scoperto i già citati “giardini take-away”, piccoli  giardini fatti di piante aromatiche che si possono portare via e posizionare ovunque grazie a contenitori comodi, colorati e versatili. Perfetti per gli assolati terrazzi romani.

Apprezzamento anche per gli “eco-garden”, piccoli giardini urbani pensati per creare convivialità nel rispetto dell’ambiente, e i “giardini letterari”, spazi verdi in cui piante e fiori contribuiscono, con i loro profumi e i loro colori, a creare la giusta atmosfera per godere di un libro o di una poesia.

Folla in visibilio per i fiori azzurri campanulati di “clematis”, le rose botaniche, le ninfee rustiche, i fiori di loti e i rampicanti esotici. Perché anche il giardino detta le sue tendenze.

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