Santoni, collezione uomo autunno-inverno 2017-18

Il brand delle calzature di lusso che ha alle spalle 40 anni di storia ha presentato a Milano la sua nuova collezione invernale dedicata all’uomo. Calzature impeccabili di altissima qualità manifatturiera che rappresentano per gli amanti del miglior “made in Italy” un vero e proprio oggetto del desiderio.

Materiali importanti, lavorazioni nobili, una ricerca costante e tanta voglia d’innovazione: sono queste le caratteristiche della collezione uomo autunno-inverno 2017-18 di Santoni, scarpe stavolta disegnate con volumi più morbidi e forme rotonde.

Le fodere sono quasi più pregiate dei materiali con le quali sono state create le scarpe: visone e castoro, che permettono alle calzature di essere indossate anche senza calze.

Tanti i modelli nei pellami più svariati: stringate in pelle, anche con le frange, polacchine in vernice, scamosciate, poi scarpe a doppia fibbia, “pantofoline” sempre a doppia fibbia, mocassini con nappine, sneakers, basse in vitello spazzolato. Tutte lavorate a mano con una tradizione artigianale unica al mondo.

Fondato nel 1975 da un maestro artigiano di Corridonia, in provincia di macerata, il marchio Santoni oggi vanta quaranta monomarca nel mondo tra cui alcuni meta di celebrities e personaggi del jet set:a Parigi o Miami non è insolito incontrare politici, star della musica e del cinema. Altri dieci apriranno entro il 2017.

Il successo delle calzature di alta gamma griffate Santoni è tale che il fatturato dell’azienda è in continua crescita con 70 milioni di fatturato nel 2015 e anche nel 2016. Molto viene dall’export, a cui il fondatore Andrea Santoni aveva puntato con lungimiranza dall’inizio, ma negli ultimi anni il potenziamento del prodotto sul mercato italiano ha dato i suoi frutti.

Tra i progetti della masion quello di conquistare le nuove generazioni, soprattutto i millenials, formandone il gusto e raccontando loro la storia di una azienda tutta italiana che, grazie alla estrema qualità dei suoi prodotti, in meno di mezzo secolo ha conquistato il mondo.

Photo credits: Ufficio Stampa Santoni, Karla Otto