Lunedì 20 febbraio ha sfilato a Soho, Londra, la seconda collezione di Burberry con la formula see now buy now; l’inspirazione è un tributo allo scultore Henry Moore
Lunedì 20 febbraio si è svolta a Londra la sfilata seasonless di Burberry, seguita dai presenti e in diretta live sui social. Ad accompagnare i modelli che sfilavano, la cantante la cantante Anna Calvi si è esibita in una performance live per tutta la durata dello show. La collezione era completamente inspirata e dedicata a allo scultore Henry Moore. Hanno sfilato in passerella linee scultoree, asimmetriche, sagomate, e la vera novità è l’uso solo di cinque colori: bianco, nero, carne, indaco, rosso. I materiali sono preziosi e ricercati; lana shearling, pizzo di macramé e seta. Estremamente sporty chic anche le maglie felpate con ricami realizzati in fettuccine di viscosa. Anche per l’uomo le proposte sono estremamente audaci: camice azzurre o tartan, pizzo e trasparenze sulle felpe o sulle lunghe t-shirt a righe. L’ispirazione per la donna invece sembra arrivare dall’età vittoriana; le linee sono semplici e il classico trench, icona sacra della maison, viene reinterpretato in maniera più sensuale.
Il capo cult della collezione è sicuramente la cappa; nato alla fine dell’800 come simbolo di protezione, è stato reinterpretato come capo di estrema bellezza e sensualità. Il direttore creativo della maison, Christopher Bailey, per l’autunno/inverno 2017 ne aveva create 78, che hanno sfilato in passerella per il gran finale. Bailey della sua collezione ha raccontato: “Ogni pezzo è unico, e porta con sé materiali inaspettati e tecniche di realizzazione davvero complesse. Un capo da collezione, come un’opera d’arte inossidabile, ispirata dalle forme e dalle linee delle opere scultoree di Henry Moore”. Burberry ha adottato per la seconda volta, dopo il successo a settembre 2016, la formula “see now buy now” ovvero “vedi e compra ora”. Subito dopo la sfilata, tutti i capi della collezione erano disponibili negli store. Si rivoluziona così il concept classico delle sfilate divenute ormai un evento non più solo per gli addetti ai lavori, ma una connessione con tutto il mondo fashion.
Come sempre, il front row era davvero stellato, hanno assistito allo show Naomi Campbell, Anna Wintour, Penelope Cruz, e Suki Waterhouse. Nella Burberry Maker House a Soho l’evento ospita eccezionalmente anche la mostra dedicata al lavoro dell’artista Henry Moore, “Henry Moore: Inspiration & Process” in collaborazione con la Henry Moore Foundation; 40 sculture dell’artista visitabili gratuitamente per un’intera settimana.
Photo Credits: Burberry
