Gina Lollobrigida spegne le candeline: 90 anni di stile

Italiana, italianissima, prorompente e iconica: Gina Lollobrigida il 4 luglio festeggia i suoi 90 anni lasciando alle sue spalle un secolo di stile. Ecco i look più iconici.

Italians do it better. Soprattutto quando si tratta di incarnare la malinconia della nostalgia. E Gina Lollobrigida è nostalgia e italianità, è un piatto di pasta pomodoro e basilico. È vintage, tanto da rievocare “quella” Italia da Dolce Vita, da Lambretta, merletti e boa di piume; è un’icona in bianco e nero che richiama uno stile perduto, fatto di tasselli patinati. Le sue prime 90 candeline – che la diva spegnerà il 4 luglio – danno per qualche istante al ‘secolo breve’ – ridotto in frantumi dal crollo del muro di Berlino, che ha spalancato nuove possibilità e nuovi scenari – l’opportunità di rivivere nel mito.

Lo stile sgargiante, la femminilità squillante e l’es(tr)osità parossistica hanno costruito un mosaico novecentesco di guardaroba cult, capi indimenticabili e styling naturalmente retrò. La figura femminile evolveva i propri canoni quando, negli anni ’50, Gina Lollobrigida veniva dichiarata simbolo neorealista della nuova sensualità, quella da vita strettissima, seno prorompente e fianchi di burro. Emersa, come tante altre dive italiane, dal concorso di Miss Italia, Gina si fa notare per il suo corpo da favola e per il suo stile ricercato. Appassionata di disegno e scultura (tanto da aver ricevuto l’onoreficienza di Accademico d’Onore dell’Accademia fiorentina delle arti del disegno), la Lollo riesce a costruire i propri outfit come un’opera d’arte, fin dagli anni ’50, quando s’impone al grande pubblico.

Troppo ambiziosa e appariscente per rimanere confinata nei parterre italiani, Gina nella seconda metà degli anni ’50 vola a Hollywood (dove racconta di aver stretto amicizia con una diva in ascesa di nome Marilyn Monroe). Lo stile della Lollo rimane impresso nella storia: bustini strettissimi, gonne a ruota, cappellini leziosi, ruches e balze, tailleur bon-ton ma anche collant a rete, baby doll, body, look pied-de-poule, trame a scacchi o a righe, piume, perle, gioielli barocchi. Gina Lollobrigida ha intercettato le istanze più fashion degli anni ’50 e ’60 per rielaborarle in un codice nuovo, personale, da vera grande diva. Aiutata da stilisti e sarti italiani come le Sorelle Fontana, Capucci o Sergio Soldano, ha impresso un simbolo eterno sul proprio stile, come un’antica boccetta di profumo che con il passaggio dei corsi e ricorsi rimane impressa come una fragranza intramontabile. Buon compleanno Lollo!

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