Cruciani C per Halloween: braccialetto o scherzetto?

In occasione della festa più “spaventosa” dell’anno Cruciani C, il marchio umbro famoso per i suoi bracciali in prezioso pizzo macramè declinati in ogni tonalità e in ogni “foggia”, ha presentato il braccialetto “MIAO”, un gioiello speciale che, grazie alla figura del gatto dalla “coda dritta”, oltre a rappresentare la magia di Halloween, è anche un ottimo portafortuna. Dedicato a chi, anche in quella notte festosamente sinistra, vuole essere una “strega fashion”. Perché, in fondo, chi è il miglior amico delle streghe se non il gatto?

Il gatto ha sette vite. Il gatto è un animale misterioso, affascinante, elegante, che si muove silenzioso nella notte a caccia di prede mentre di giorno, acciambellato sulla poltrona, sembra il più mansueto dei cuccioli domestici. E’ libero e indipendente, ha un lato criptico compreso già dagli Egizi che gli riservarono un posto nell’Olimpo degli dei tra le divinità. Ancora oggi molti lo considerano collegato al mondo dell’ignoto e dell’oscurità.  Proprio il gatto è stato scelto dalla maison Cruciani C per simboleggiare in maniera iconica la magica atmosfera della notte delle streghe, di cui il nero micetto, appunto, è il miglior amico.

Il braccialetto Cruciani C disegnato per Halloween non poteva quindi che chiamarsi “MIAO”: è in pizzo macramè dallo stile italian luxury pop, in blu navy, nero, antracite, rosa antico. Al centro ha l’immagine del gatto con le orecchie dritte e la coda alta e sinuosa.

Oltre alle tante nuance l’accessorio “supertrendy” è proposto in due varianti impreziosite da luminosi fili di lurex, senza il quale pare non si possa definire la stagione invernale davvero “glam”, nelle tonalità dell’oro, Sandalwood e Rose Pearl.

Divertente il packaging, creato appositamente da Cruciani C per la ricorrenza, che rende il delizioso gioiello un regalo dal gusto raffinato: di colore argento, è decorato con le immagini dei gatti in grigio satinato e nero.

Chi vuole giocare, fino ai bagliori dell’alba, a braccialetto o scherzetto?

Photo credits: C Cruciani Press Office, Blue PR

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