Cosa servire il giorno di Natale nelle portate dei secondi? Ecco qualche idea classica, raffinata, originale o vegetariana e vegana.
Il menù del pranzo di Natale è davvero cruciale per un 25 dicembre iconico, incantato e splendido. Abbiamo passato in rassegna le possibilità per gli antipasti (dalle classiche tartine al panettone gastronomico fino agli animali realizzati con il pane), per i primi (lasagne, lasagne verdi, lasagne vegana, paste e risotti a base di terra o di mare, crespelle e cannelloni) e per i dolci. Ora ci occupiamo di cosa potete servire come secondi natalizi.
SECONDI A BASE DI CARNE E PESCE: I CLASSICI
I secondi a base di carne possono essere svariati e ricondursi alle classiche tradizioni regionali. Ci sono tante possibilità, tra arrosti (semplici o ornati con salse, prugne, erbe aromatiche), animali ripieni, pollame. Potete servire un cappone, i classici come l’anatra guarnita con l’arancia, il classico arrosto, il polpettone, il filetto aromatizzato, la faraona decorata con castagne, il brasato al vino bianco o al Barolo. Per quanto riguarda i secondi di pesce invece possiamo passare in rassegna il classicissimo baccalà, la sauté di cozze e vongole, il branzino o l’orata al sale. Se volete lanciarvi in piatti più elaborati potete provare il prosciutto glassato o gli spiedini di pesce e frutta o carne e frutta e verdura.
SECONDI VEGETARIANI O VEGANI
I secondi vegetariani e vegani evitano la carne e il pesce. Potete provare con la soia e il seitan e servire arrosti vegetali, bistecche vegetali, cotolette di soia. Potete anche servire delle polpette vegetali, di farro o quinoa, o un’insalata di uvetta, mandorle, zucchine e piselli. Potete realizzare la polenta (vegana o non) e creare fiori e composizioni con i carciofi, le carote, le zucchine o altre verdure. Cosa ne pensate? Quale di questi secondi vi attira di più?
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