Los Angeles, l’arte concettuale di Carl Berg

Non tutti gli artisti si esprimono attraverso la manualità: ce ne sono altri che elaborano le loro idee e le affidano al computer perchè le trasformi in colori, parole, note musicali, tratti, lettere, forme. Tra questi c’è Carl Berg, che converte in immagini gli spartiti di musicisti del calibro di Bach, Mozart, o dei grandi della musica contemporanea come Bob Dylan, David Bowie, Police sovrapponendo poi le parole delle loro canzoni Il risultato è una stampa digitale uninca. particolarmente manipolata, che contiene tutte le informazioni digitali di quel determinato album.

Non solo immagini ma musica, parole, colori, grafica, informatica. Carl Berg, artista di Los Angeles, direttore e curatore della celebre galleria Denk, ama talmente l’arte in ogni sua forma da condensarla in un’unica espressione. Ogni sua opera, una stampa digitale ottenuta grazie a colori professionali unici nel suo genere, racchiude la musica, le parole, il pentagramma e le note del musicista o del gruppo che l’ha ispirata.

Difficile decodificarla al primo sguardo: ci vuole un’attenta osservazione perchè la sua essenza arrivi direttamente al subconscio di chi è sensibile alle arti. Perchè c’è molto di più oltre al colore: c’è tutto un mondo di musica e parole, di liriche e di emozioni, di esperienze e di ricordi.

“David Bowie”, di Carl Berg Art

I brani musicali vengono scissi, come accade alla luce che attraversa un prisma di cristallo, in milioni di tratti e infinite nuance, più chiare o più scure a seconda dell’intensità della composizione. Per questo ogni quadro è un pezzo unico e irripetibile. Frank Sinatra, Elvis Presley, Prince, Bob Dylan, David Bowie, i Beatles, persino mostri sacri come Mozart e Bach: i loro capolavori, la loro intima essenza rimane impressa in nell’interpretazoine di Carl Berg in eterno, perchè eterna è la loro arte.

L’artista californiano, dalle origini indonesiane, tedesche e olandesi, è alla continua ricerca di tecniche innovative per stampare la propria creatività su tela. Anche se ogni creazione è già compelta nella sua mente perchè è l’elaborazione di un intenso processo cognitivo, ha bisogno delle ultimissime tecnologie di decondificazione e stampa per essere diffusa al pubblico. E’ l’arte del futuro, quella che prescinde da spatole e pennelli ma che riesce a emozionare per l’intensità del progetto.

Photo Credits: Carl Berg’s Press Office

 

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