Wine&TheCity la festa finale al Museo Madre Napoli [VIDEO]

 

Si è conclusa con la festa al Museo Madre, museo d’arte contemporanea Donnaregina, la Kermesse del vino durata un mese a Napoli.  Wine&TheCity, con questo nome accattivante, ha portato in giro in luoghi d’arte della storia Partenopea un’altra arte quella del buon bere. Tema dell’ undicesima edizione di Wine&theCity è stato il Gioco, inteso come stupore divertimento, pausa creativa e libertà espressiva, un  modo nuovo di stare insieme sovvertendo le regole classiche.

Lo slancio artistico e il tocco di femminilità dell’organizzazione capitanata da Donatella Bernabò Silorata e dal suo team di sole donne ha reso in questi anni il progetto sempre più ambizioso, facendo riscoprire ai napoletani scorci di città che avevano dimenticato, i vicoli, le spiagge, i musei e le scalinate storiche di Napoli sono diventati i palcoscenici vivi e con attori in movimento, a fare da protagoniste principali le 72 cantine.  L’edizione appena conclusasi di Wine&TheCity ha visto complessivamente una partecipazione tra 13.000 e 15.000 persone per tutto il periodo degli eventi.

Alla serata al Museo Madre sono intervenute 400 persone per la degustazione dei vini campani accompagnati dai grissini e i pani speciali di Malafronte, i mini bun di 12 Morsi, i dolci di Mennella, le sfoglatelle salate e dolci di Cuori di Sfogliatelle, immancabile il caffè dei napoletani Kimbo con la sua tradizionale cuccuma in rame. Guest star della serata Gino Sorbillo con i suoi calzoni fritti, come nella migliore tradizione napoletana. Musica dal vivo con i Bandarotta Bagnoli e dj set Cerchietto che hanno fatto ballare tutti fino alle 24.00.

Qualche domanda alla Founder dell’evento Donatella Bernabó Silorata ci spiegano il successo della manifestazione.

Il rapporto donna-vino negli ultimi anni è sempre più forte, quali sono nell’evoluzione dalla prima volta di Wine&TheCity ad oggi i gusti delle donne?
“Wine&Thecity nasce da un team al femminile ed ha sempre avuto una forte matrice femminile. Tutto nasce dalla mia passione per il vino, passione condivisa con molte donne. La donna è sempre più attenta e consapevole come consumatrice. Il suo gusto si è affinato, non solo rose e bollicine, ma anche vini fermi importanti e strutturati. La donna beve in modo più consapevole, è attenta anche al lato estetico del vino, cerca emozione, piacevolezza. Da qui il binomio vincente di Wine&TheCity tra luoghi belli e buon vino”.

Qual’è stata la sua più grande soddisfazione in questa edizione di Wine&TheCity 2018?
“Mi stupisco ancora quando mi fermano e mi dicono che grazie a Wine&Thecity scoprono luoghi di Napoli che non conoscevano. Una delle cose che più mi ha emozionato è stata la video installazione proiettata sulle pareti monumentali di Palazzo Reale, sullo scalone settecentesco, opera di una donna Alessandra Franco, il 10 maggio. Ma è difficile scegliere quale momento…la rassegna ha visto quasi 100 eventi in 23 giorni.

Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno? già qualche idea?
“Migliorarsi sempre, ascoltare i gusti del pubblico. Idee?? ancora presto. Ma non ci mancheranno. Ogni anno giochiamo sull’effetto sorpresa, non ci ripetiamo mai.”

Appuntamento al prossimo anno nel golfo di Napoli alla scoperta dei vini italiani con la fantasia di Donatella Bernabó Silorata, Wine&TheCity e tutto il suo staff di donne: Irene Bernabó Silorata, Marina Martino, Claudia Colella, Teresa Caniato, Carmen Cozzolino, Paola Cotugno e Giustina Purpo.

Photo Credit Wine&TheCity Video Credit VelvetMag

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