Alfredo l’Imperatore delle tagliatelle compie 111 anni [Video]

Come dalle romantiche scene dei film anni ’50, dove eleganti donne e uomini sfilavano per le vie della Roma della ‘Dolce Vita’, allo stesso modo le scene si sono ripetute per l’anniversario di compleanno del celebre ristorante Il vero Alfredo. Una serata per festeggiare i 111 anni di attività giunta alla quarta generazione da Alfredo I alle pronipoti Chiara e Assia Cuomo che con la loro mamma Ines Di Lelio continuano la tradizione di famiglia con la stessa passione e i fasti di un tempo.

 

Una serata mondana quella del 111esimo compleanno del ben noto ristorante Il vero Alfredo, per l’occasione la sua unica e originale sede di Piazza Augusto imperatore ha visto alternarsi la presenza volti noti dello spettacolo e cinema tutti felici di festeggiare con le proprietarie odierne l’occasione. Splendide le tre padrone di casa Ines Di Lelio e sua figlia Chiara hanno accolto con calore tutti gli ospiti, vecchi e nuovi amici mentre l’altra figlia Assia cantante ha deliziato la serata intonando canzoni che hanno fatto rivivere emozioni degli anno ’50. A impreziosire la serata  Giandomenico Anellino. Il noto artista di fama internazionale, soprannominato dalla stampa “l’uomo orchestra” e “il disegnatore di musica”, che negli anni ha collaborato in qualità di chitarrista, arrangiatore e direttore d’orchestra con i più grandi nomi della musica italiana ed internazionale come Baglioni, Cocciante, Ranieri, Dionne Warwick, Annie Lennox, Brian Adams, Lionel Ritchie, si esibirà per gli amici presenti. Protagoniste indiscusse della serata le mitiche “Tagliatelle” fresche e condite con burro e Parmigiano Reggiano, la loro particolare mantecatura le ha rese negli anni famosissime oltre i confini italiani tanto che negli Stati Uniti fu istituito il National Fettuccine Alfredo Day che si festeggia tutti gli anni il 7 febbraio.

La storia narra che amore e cibo vanno di pari passo, questo quanto è successo ad Alfredo e Ines. Era il 1907 quando Ines in dolce era attesa, come tutte le donne incinte desiderava appagare quel desiderio di zuccheri, pasta, qualcosa per far passare quella sensazione di fame ma che allo stesso tempo fosse nutriente e sano. Alfredo fece di più, con ingredienti semplici e genuini come le uova e la farina creò le sue tagliatelle. L’impasto accarezzato e steso con amore divento’ una sfoglia sottile, totalmente fatta a mano, tagliata cotta e mantecata burro e parmiggiano. L’evento di quest’anno è stato a tema anni ’50, periodo in cui tutta Hollywood e il grande cinema italiano frequentava questo locale. Ho raccolto qualche aneddoto per raccontarvelo:

Liz Taylor ci tornava spesso, ogni volta con un marito diverso. E ogni volta chiedeva ad Alfredo di togliere dalla parete la sua fot con il marito precedente, per non urtare la sensibilità di quello nuovo. Fino a che Alfredo le dice: “Signora Taylor, forse è meglio che facciamo una foto lei ed io da soli!”– John Wayne non rinunciava mai al suo piatto di fettuccine. Quando arrivava a Roma e alloggiava al Plaza, se le faceva portare direttamente in albergo.– Tra Ava Gardnere Alfredo ci fu subito un’amicizia affettuosa. Quando Alfredo cominciò a star male, nell’ultimo periodo della sua vita, Ava gli fece recapitare a casa un mazzo enorme di rose rosse.

 Se è vero infatti che la popolarità di Alfredo affonda le origini nel suo celebre piatto, è altrettanto vero che a fare la differenza è stata la sua capacità di trasformare i suoi piatti in “attivatori” di relazione: piatti semplici, come lui, dal gusto genuino e diretto, con cui egli si prendeva cura dei suoi clienti, che insieme al cibo, godevano di un’esperienza di accoglienza intima e familiare. Non è un caso che Alfredo era sempre in sala, tra i suoi ospiti, per parlare con loro, assicurarsi che stessero bene, stabilire con ognuno un rapporto personale. Attitudine ereditata anche dai suoi discendenti che attualmente gestiscono lo storico locale, ora sotto tutela dei beni culturali per la rilevanza storica sia della sede che dell’attività stessa.Un affetto che è testimoniato anche dalle infinite foto autografate, che riempiono le pareti, in un collage di tutte le più grandi personalità che hanno fatto la storia dell’ultimo secolo: dagli Onassis ai Kennedy, a Walt Disney, Hitchcock, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Fernandel, Roman Polansky, Sergio Leone, Orson Welles, Sophia Loren ma anche star della musica come Frank Sinatra, Ginger Rogers, Ringo Star, Harry Belafonte.

 

Video Credit Il vero Alfredo 

 

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