Bandana, in estate non passa mai di moda: come indossarla in modo originale

La bandana è uno degli oggetti dell’estate di cui non si può fare a meno, tornata di gran moda per il 2023.

Un accessorio che ricorda la gioventù, quando da bambini si indossava per il sole o per tenere i capelli in ordine. Oggi però anche le modelle e le donne famose indossano la bandana come oggetto di stile e tendenza e per l’estate sarà tra gli oggetti di bellezza più accattivanti in assoluto.

Da Bella Hadid a Sarah Jessica Parker, tutte pazze per la bandana tanto che si parla già di trend di stagione con stili differenti.

Bandana: come indossarla per essere trendy

La bandana più famosa di tutte è quella tipica in cotone morbido, colorata e con disegni geometrici. Questa è la stampa per eccellenza. È perfetta da usare aperta come triangolo oppure in alternativa come cerchietto quindi in sostituzione della fascia. In questo caso si può piegare e ottenere una forma più sottile o più spessa in base ai propri gusti.

In generale è possibile optare per qualcosa di molto sottile per il lavoro e il tempo libero e di più aperto per la spiaggia. È molto facile da realizzare, basta solo creare un rombo, poi piegare le punte, sia la parte inferiore che superiore verso la parte interna. Quindi ripiegare la stoffa e poi prendere le estremità. A questo punto si può collocare sui capelli, la parte che “avanza” deve andare sotto i capelli oppure sopra se volete creare il tipico fiocco che è molto femminile e anche sfizioso.

Bandana fascia donna
Bandana utilizzata come fascia (velvetstyle.it)

La bandana tie dye è sicuramente la più colorata, per un look da spiaggia il multicolor è sicuramente la scelta giusta. Tra le stampe particolari anche quelle vintage hanno sempre il loro effetto, dai toni sbiaditi ai pois c’è tanto tra cui scegliere. In questo caso però, per mostrare tutta la loro bellezza, la soluzione migliore è piegarle come fossero un triangolo e poi sistemarle senza arrotolare niente. Altrimenti il rischio è che si perda proprio la sua particolarità. L’effetto finale sarà molto anni cinquanta e stile pin up.

La bandana per l’estate in città è un’idea per andare a sostituire il classico foulard intorno al collo, questo va bene perché il tessuto è sottile e di cotone quindi non causa fastidio anche se fa caldo. Bisogna stringere bene la stoffa e poi fare un fiocco finale. Ovviamente non c’è solo il cotone perché la bandana esiste anche in altri materiali, tra le più belle in assoluto c’è sicuramente quella in seta, morbida e setosa e molto elegante.

Bandana extra large dai mille usi

Se acquistate una bandana grande quindi non esclusiva per i capelli si può anche pensare di usarla in modo differente andando a creare un top oppure addirittura una gonna per scendere in spiaggia, si può indossare come sciarpa o foulard e di volta in volta assumere connotazioni sempre differenti.

Bandana verde
La bandana classica da donna (velvetstyle.it)

La bandana in estate è perfetta e amata dalle star anche perché risolve un po’ il problema delle acconciature. Una bella treccia con la bandata colorata è praticamente già qualcosa di incredibile per una serata, con un paio di orecchini e il giusto look, il successo è assicurato. Ma anche con lo chignon è perfetta, ovviamente in questo caso senza andare a coprire i capelli nella parte superiore. Per le donne con capelli ricci è veramente sensazionale perché offre una cornice ottimale per il capello.

Molto femminile ed elegante, anche per la sera, è la bandana a turbante. Questa è particolare e ha un’aria esotica, tuttavia non è sempre facile da allacciare perché il gioco di intrecci è piuttosto difficile. Quindi in alternativa si trovano facilmente quelle che già sono composte che si infilano semplicemente sui capelli e fanno risparmiare molto tempo, soprattutto quando avete i capelli in disordine o non avete fatto la tinta.

Le rockstar la mettono sempre sulla fronte con uno spessore di almeno 4 centimetri quindi se volete seguire questa tendenza come Steven Tyler bisogna annodarla dietro. Qui però l’acconciatura abbinata fa tutto il lavoro: una bella cipollina è quello che ci vuole.

La bandana è un sempreverde, si abbina a ogni tipo di capigliatura e di lunghezza ed è anche molto femmile se si crea la combinazione giusta. Bisogna fare attenzione ai dettagli ma risulta veramente indispensabile per salvarci da situazioni particolari, ad esempio quando saliamo da mare e i capelli si sono asciugati in modo improponibile possiamo in questo modo creare qualcosa di sensuale rapidamente con un solo tocco.

Bandata stile vintage
Come creare un look perfetto con la bandana (velvetstyle.it)

Per colori e modelli c’è ampia scelta, da Zara a Shein i modelli di bandana per l’estate costano pochissimo. La variabile da leggere con attenzione, oltre ai materiali, è la dimensione. Se volete fare delle creazioni adeguate o magari sfruttarla diversamente, questa deve essere di almeno 90 centimetri altrimenti non avrà alcun senso.

Quando la bandana diventa accessorio intramontabile

Negli anni la bandana torna sempre di moda ma non è certo una novità. Nel tempo sono cambiati i materiali ma il prodotto resta lo stesso eppure talvolta sembra quasi strano il suo successo nella moda femminile. La prima è nata proprio per l’amore di una donna verso il marito, il generale George Washington. Per omaggiarlo della sua impresa fece realizzare un disegno su un fazzoletto rosso e diventò praticamente il simbolo dell’indipendenza americana.

Poi negli anni cinquanta sono arrivate le bandane come simbolo politico, in Europa sono stati gli Olandesi ad importare questo strano prodotto. Anche se pare che ci siano interferente indiane perché “bandana” rimanda al sanscrito “legare”. In Inghilterra invece è nata la combinazione con gli altri tessuti e le stamperie che poi hanno portato alla diffusione di questo oggetto in termini di capo d’abbigliamento.

La rivoluzione sicuramente è stata data anche dalla Kellog’s che stampò le bandane come omaggio con i cereali. Sono state poi il simbolo dei minatori e dei lavoratori nei campi e spesso è stata associata anche alla comunità gay che ne aveva fatto negli anni settanta una sorta di elemento distintivo. Poi è passata alle gang americane e infine allo stile hip hop. Sembra banale ma nel tempo ha attraversato profondi cambiamenti, anche in un tessuto sociale molto diverso eppure resta ancora oggi un dettaglio molto elegante che affascina la moda femminile.

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