Invito a un matrimonio, tutto quello che non devi fare per essere l’ospite perfetto

Ti hanno invitato a un matrimonio ma non sai precisamente cosa fare? Ecco qui le regole dell’ospite perfetto: così non sbagli un colpo. 

Non solo gli sposi, ma anche gli invitati hanno una serie di regole da rispettare, alcune specificate, ed altre no. Ad ogni modo, è sempre meglio prepararsi e ricordarsi soprattutto che non tutti i matrimoni sono uguali.

Estate, tempo di matrimoni più che mai, anche se ormai le cerimonie si organizzano come sappiamo tutto l’anno. Siete quel tipo di persone che quando ricevono l’invito ad un matrimonio sono elettrizzati e già pensano a cosa indossare, oppure fate parte della schiera di coloro che si mettono le mani nei capelli?

Invito al matrimonio: partecipi felice o vorresti scappare?

Quando arriva un invito a nozze, la domanda è più che legittima, perché è chiaro che ognuno ha la sua reazione di fronte a questa notizia. Da sempre infatti, sono tante le persone che si dichiarano allergiche agli eventi, mentre altre amano l’idea di vedersi belle ed eleganti per un giorno speciale da condividere con le persone care.

Nel momento in cui si riceve l’invito ad un matrimonio, molti del team dei “contrari” pensa subito al caldo insopportabile che, soprattutto per gli uomini, li costringerà a doversi vestire eleganti e dover quindi subire le alte temperature; questo per molti è un motivo di grande disagio, ed uno dei primi che in questa stagione fanno pensare a declinare inviti del genere. Ma come ci si comporta in questi casi? Un’etichetta da seguire esiste, ed è importante conoscerla.

Wedding etiquette, gli errori da evitare quando sei invitato a un matrimonio

La chiamano etichetta, ma nella pratica si tratta di quelle regole di buona educazione che si tramandano da tempo per quanto riguarda il tema del matrimonio. Cosa fare e cosa non fare assolutamente, il tutto non lasciando niente al caso.

wedding etiquette
Tutto quello che devi evitare quando sei invitato ad un matrimonio – Velvetstyle.it
  • Non rispondere all’invito. La prima cosa che arriva ovviamente è l’invito, ed oggi può non arrivare esclusivamente in modalità cartacea, ma anche elettronica. La modalità cartacea prevede che l’invito venga inviato per posta, oppure consegnato a mano quando possibile. L’invito prevede naturalmente una risposta (RSVP), che è non solo un obbligo secondo il galateo del matrimonio, ma è anche necessario per gli sposi al fine di organizzare il ricevimento ed i tavoli a seconda dei presenti; l’etichetta prevede una risposta entro due settimane, le dimenticanze non sono ammesse.
  • Non seguire il dress code. Quando ci si organizza per prepararsi al grande giorno, non bisogna mai dimenticare le regole basi del vestire, rispettando anche un eventuale dress code richiesto dagli sposi. Dal primo errore da evitare, ovvero quello di vestirsi di bianco come la sposa, si passa subito a fare attenzione alla richiesta degli sposi di seguire un dress code specifico; ci sono infatti casi di matrimoni a tema, o dove semplicemente si chiede di indossare qualcosa di un colore specifico.
dress code matrimonio
Attenzione al dress code richiesto dagli sposi – Velvetstyle.it
  • Gli sposi sono i padroni di casa, e noi gli ospiti. Per il resto, le regole da seguire sono quelle basi di un bon ton, dove soprattutto in chiesa è buona norma cercare di coprirsi se si indossano vestiti troppo scollati, ed in generale seguire la norma che non ci fa mai sbagliare: non esagerare, ma scegliere qualcosa nel quale ci sentiamo noi stessi.
  • Non chiedere agli sposi dettagli sull’organizzazione, in particolare con chi vi hanno messo al tavolo. La prima curiosità che a molti invitati solletica, è quella di sapere a quale tavolata sono destinati durante il ricevimento. Per quanto possa essere legittimo farsi questa domanda, evitate di porla agli sposi, che probabilmente – come spesso accade – avranno speso giorni ed ore di sonno per far quadrare tutto ed incastrare al meglio le presenze ai tavolini. Non dimenticate che gli sposi spesso hanno a che fare con situazioni difficili da gestire, tipo cattivi rapporti tra invitati, ex mariti o ex mogli, amici tra cui non corre buon sangue, o quei parenti che proprio non si sopportano tra loro. Non mettiamogli ulteriore stress.
  • Non chiedere sulla presenza dei bambini. Il matrimonio non è una festa in casa tra pochi, ma un evento studiato per mesi e mesi fino all’ultimo dettaglio. Non fate mai l’errore di accertarvi che la presenza dei vostri bambini sia considerata; non sempre gli inviti sono aperti ai figli, ma semplicemente alla coppia. Informatevi bene a riguardo.
  • Non commentate di fronte agli sposi e agli invitati. Evitate assolutamente di commentare l’organizzazione dell’evento, soprattutto se si tratta di critiche; se qualcosa è andato storto, ed è proprio necessario farlo, parlatene con gli sposi al ritorno dal loro viaggio di nozze. Altrimenti meglio non dire nulla, e partecipare fino all’ultimo alla festa. Attenzione a lasciarsi andare a commenti soprattutto su abito degli sposi e degli invitati, ma anche sul menu. Sono argomenti decisamente tabu!
  • Attenzione alla scelta del regalo. Spesso assieme all’invito, è allegato un biglietto che indica l’esistenza di una lista di nozze che gli sposi hanno deciso di aprire in un determinato negozio o store, dove si invitano gli amici a comprare uno dei regali scelti dai futuri coniugi. L’errore da non fare è di arrivare in ritardo, perché si rischia di doversi accontentare dei regali rimasti. Se si decide di fare un regalo fuori dalla lista di nozze, fare in modo che venga recapitato agli sposi a casa, ma c’è anche chi consegna il giorno stesso delle nozze.
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Regalo agli sposi: va bene la classica ‘busta’? – velvetstyle.it
  • Sul tema regalo, la questione è ampia e spinosa, perché non c’è mai una regola fissa, e spesso gli invitati tendono a seguire una loro preferenza. Può capitare che gli sposi accettino le famose buste contenenti i soldi, una tradizione che resiste al tempo, o che invece invitino gli amici a dare una quota per il loro viaggio di nozze.
  • Non alzare troppo il gomito. Sembra una raccomandazione quasi fuori luogo, perché non c’è matrimonio dove non si esca un pò alticci, vista la grande quantità di cibo e di vino e bevande varie. Si inizia dall’aperitivo, per finire spesso con un open bar alla fine del ricevimento – quando si tratta di matrimonio pomeridiano. Chiaramente è difficile non alzare un pò il gomito, ma è buona norma mantersi lucidi, sia per il bon ton che per un fattore importante come quello della sicurezza alla guida una volta usciti dalla festa.
  • Non portare via il cibo avanzato. Anche qui il tema è delicato. Se non è espressamente previsto dagli sposi o dalla location con la quale hanno gli accordi, non è mai una buona idea prendere iniziative, soprattutto di questo genere. Negli anni molte tradizioni sono cambiate, e spesso gli sposi stessi chiedono di poter evitare lo spreco e quindi di dividere il cibo avanzato dal ricevimento. La regola anche qui è la stessa: non fare mai di testa propria.
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