Attenzione, ecco il momento preciso in cui le zucchine diventano velenose

Le zucchine sono ortaggi molto utilizzati in cucina, ma in alcune condizioni specifiche possono diventare tossiche per l’organismo.

Questo è uno degli ortaggi più amati, nonché utilizzati nelle nostre cucine. Complice il fatto che la zucchina è reperibile in qualsiasi periodo dell’anno e si presta bene a moltissime ricette. La sua versatilità permette di usarla come contorno, ma anche come ingrediente per diverse ricette, spesso associate a chi tiene alla linea o ha un’alimentazione di tipo vegana/vegetariana.

Purtroppo però, si cela tanta ignoranza sulla scelta dell’ortaggio stesso, ma non solo per quanto riguarda il sapore, ma anche sulla qualità della stessa, che se viene a mancare può risultare in alcuni casi davvero velenosa.

Esistono alcune condizioni specifiche che rendono l’ortaggio tossico per il nostro organismo. E qualche accorgimento per individuare immediatamente qual è la zucchina che non andrebbe assolutamente consumata.

Zucchine: perché diventano tossiche e come riconoscerle

A causare questo disagio è la cucurbitacina, una sostanza tossica difficile da rimuovere persino durante la cottura, come di solito avviene in altri casi. Questa sostanza può portare a un’intossicazione grave che si manifesta con vertigini, vomiti, gastroenterite, diarrea e sintomi intestinali.

zucchine tossiche come riconoscerle
Come riconoscere le zucchine tossiche: i segnali a cui prestare attenzione (velvetstyle.it)

Per quanto questa sostanza possa risultare tremenda per l’organismo del genere umano, in natura svolge un ruolo estremamente utile. Questa funge infatti da deterrente per l’orto, per parassiti, predatori e insetti. In alcuni paesi come Cina e India, è utilizzata nella preparazione di uno specifico farmaco antiinfiammatorio e analgesico. Oltre a queste proprietà, nasconde altri benefici in ambito farmaceutico, ma questo non significa che sia utile per la nostra salute, anzi, l’assunzione può rivelarsi anche letale.

Seppur in alcuni casi le zucchine possono diventare tossiche, non andrebbero eliminate dalla nostra dieta per il loro basso apporto calorico. Ed alto contenuto di potassio. Per questo motivo è giusto conoscere le cause. Ed individuare facilmente quelle che potrebbero causare danni alla nostra salute. E, di conseguenza, evitarle.

Le caratteristiche sono visibili a occhio nudo, ma anche solo assaggiando o odorando è possibile capire se è presente qualche anomalia dell’ortaggio. Ecco a cosa fare attenzione:

  • La grandezza della zucchina. Il primo campanello d’allarme che possiamo percepire è sicuramente alla vista dell’ortaggio. Quando le zucchine crescono troppo, matureranno un alto contenuto di sostanze tossiche per il nostro organismo. Il consiglio è appunto quello di raccogliere gli ortaggi quando sono ancora di dimensioni medie o ridotte, ma di non utilizzare quelle troppo grandi; tuttavia, anche in questo caso ci sono altri accorgimenti per capire se una zucchina di taglia grande è dannosa per la nostra salute.
  • L’incontro con altre piante. Ovviamente in questo caso parliamo della coltivazione personale, visto che difficilmente in negozio non sono a conoscenza delle regole basi per una buona crescita delle zucchine. Tuttavia, la prudenza non è mai troppa ed è giusto sapere che se le zucchine sono coltivate vicino a piante come le zucche ornamentali (non commestibili), si corre il rischio di fare incrociare le piante. Questa condizione è la causa dell’assorbimento della tossina cucurbitacina, sostanza tossica che permette all’infiorescenza ornamentale di salvarsi dai suoi ipotetici predatori.
zucchine cosa fare
Zucchine, attenzione all’esposizione solare: cosa fare per non renderle velenose – velvetstyle.it
  • Sarebbe preferibile acquistare i semi da un rivenditore apposito. Questo perché utilizzando quelli recuperati da un altro ortaggio, si incorre in un maggior rischio di formazione delle sostanze velenose.
  • Il caldo: no ai colpi di calore. Questo è uno dei consigli più importanti in merito alla conservazione delle zucchine, ma anche nella coltivazione delle stesse. Nei mesi estivi è possibile raggiungere periodi di siccità, condizione che porta la zucchina a diverso stress, con conseguente formazione di sostanze dannose. Il consiglio è sempre quello di proteggere dal caldo, bagnarle a dovere e nel caso, non utilizzarle in cucina. Anche a casa andrebbero conservate in frigo, evitando così sbalzi termici ed esposizione solare.

La zucchina, quando è presente la cucurbitacina, presenta un sapore amaro, che non si elimina neanche durante la cottura. In pratica, per capire se l’ortaggio potrebbe risultare velenoso per la nostra salute, è sufficiente assaggiare. La sostanza che trasferisce il sapore amaro è quella che causa un’intossicazione alimentare e in alcuni casi gravi anche la morte. In questo caso è importante ricordare che la cucurbitacina non si elimina neanche durante la cottura. Ragion per cui, in questo caso, la zucchina non andrebbe mangiata.

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