Digiuno intermittente: la pratica rivoluzionaria è sempre più diffusa tra la gente

Perdere peso è uno degli obblighi, si potrebbe dire, paradossalmente del periodo precedente e successivo all’estate.

Questione dieta, perdita di peso, cura del corpo. Parliamo, in questo caso, di dinamiche che hanno completamente travolto la società in cui viviamo. Anni fa, il concetto di cura dimagrante era forse associata più all’idea dei rischi relativi alla salute, quando questi erano già altissimi.

Oggi, l’idea della dieta è maggiormente associata a questioni riguardanti la cura del corpo sotto l’aspetto puramente estetico. Oggi si pretende, si cerca di perdere peso per provare ad avvicinarsi quanto più possibile a specifici canoni ideali di “bellezza”. Ovviamente resiste la componente di quanti provano a dimagrire per vivere, in effetti meglio.

Digiuno intermittente: di cosa parliamo realmente in certi casi?

Nel corso degli anni numerose sono state le strategie messe in atto, sotto forma di semplice dieta, per provare a perdere quanto più peso possibile nel minor tempo a disposizione. In alcuni casi, certe logiche hanno sfiorato i limiti del possibile, mostrandosi anche, alla fine, dannose per lo stesso organismo umano.

Gli ultimi anni, ci portano, irrimediabilmente, in questa direzione. I percorsi per arrivare nel minor tempo possibile alla forma considerata perfetta si sono alternati con frequenza davvero incredibile.

Oggi, più che mai, il contesto attuale ci propone l’ennesima soluzione. Una ulteriore formula per arrivare al peso forma ideale nel minor tempo possibile e soddisfare quelle che per molte non sono altro che richieste puramente psicologiche.

Tra i metodi alimentari per arrivare a una significativa perdita di peso più popolari in assoluto è di certo quello del “digiuno intermittente”. Secondo molti, tale tecnica, oltre a contribuire alla perdita consistente di peso, rappresenta anche una valida strada da percorrere per il miglioramento della propria salute.

Dubbi sull'alimentazione
Digiuno intermittente, non sono in pochi quelli che nutrono dei dubbi a riguardo – velvetstyle.it

Nel corso dei mesi i pareri degli esperti a riguardo si sono susseguiti e non sempre si è parlato di tale specifica applicazione come di qualcosa di assolutamente salutare per l’organismo umano, al di là della propria funzionalità in merito alla possibilità di perdere peso.

Gli esperti si rincorrono, insomma, tra conferme e smentite. Al centro di tutto, c’è la stessa essenza del percorso in questione. Quanto, questo tipo di trattamento, di logica, insomma, alla lunga può giovare nel complesso allo stesso organismo umano? I dubbi, sono questi.

Il modello in questione si basa, in sintesi sull’alternanza di periodi di digiuno e periodi in cui è consentito il consumo di specifici alimenti. La differenza sostanziale con le più comuni cure dimagranti sta nel punto di vista assolutamente diverso e per certi versi rivoluzionario. “Quando mangiare”, al posto di “cosa mangiare”.

I vari metodi applicati

Tra le varie metodologie messe in atto per raggiungere il fine prefissato dallo stesso percorso possiamo trovare alcune specifiche applicazioni davvero molto particolari. L’illustrazione di tali tecniche renderà il tutto più comprensibile e più vicino a specifiche logiche.

Difficoltà con la dieta
Metodi del digiuno intermittente – velvetstyle.it

Il rapporto 16/8, per esempio comporta il digiuno per ben sedici ore al giorno e momenti in cui si prevede il consumo di cibo nel corso di uno spazio di 8 ore. In linea di massima lo schema può prevedere il digiuno dalle ore 20 alle ore 12 e il periodo di possibile alimentazione invece tra le 12 e le 20.

Altra modalità è invece quella del digiuno a giorni alterni. Due giorni di digiuno, nei quali si viene, di fatto, a contatto, con pochissime calorie e altri giorni di alimentazione più che mai stabile. In ultimo il digiuno 5:2 che considera invece una fase di classica alimentazione nell’arco di 5 giorni, prevedendo, poi altri due giorni di apporto calorico oscillante tra le 500 e le 600 calorie.

Potenziali benefici

I vantaggi in merito all’applicazione di tale tecnica sono più che mai, al di la di tutto pratici, evidenti. Parliamo di una tecnica definibile, per certi versi, ancora sperimentale. I risultati però sono sotto gli occhi di tutti, considerando o meno le varie posizioni favorevoli o contrarie.

La perdita di peso è chiaramente uno dei risultati che in genere chi si sottopone a tale tecnica ottiene. Altro vantaggio, tra quelli constatati è quello che consiste nel miglioramento dell’insulinoresistenza. Elemento che riduce i rischi di sviluppare il diabete di tipo 2.

Tra i vantaggi troviamo poi il miglioramento della condizione cardiaca e la riduzione, constatata delle infiammazioni in ogni parte del corpo. In ultimo, secondo molti, tale tecnica potrebbe portare a un allungamento non irrilevante della vita.

Prima di approcciarsi al digiuno intermittente è chiaramente consigliata la consultazione del proprio medico. Parliamo di uno stravolgimento assolutamente integrale delle proprie abitudini alimentari. Considerato ciò è giusto confrontarsi con uno specialista, specialmente nel caso in cui persistano patologie preesistenti o anche stati di gravidanza. Prima di agire, insomma, meglio pensare a ogni eventuale e inaspettato effetto.

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