Capricci dei bambini, 10 consigli per imparare a gestirli e i comportamenti da evitare

Alzi la mano chi ha bambini e non si è mai trovato alle prese con i loro capricci. A volte mettono a dura prova la pazienza: ecco come imparare a gestirli.

A volte basta solo un “No, non te lo compro” oppure un “No, a quest’ora non puoi mangiare il gelato”. Di fronte al diniego o al divieto di un genitore, i bambini esplodono in un pianto disperato o iniziano a lamentarsi, in una parola: a fare i capricci.

come gestire i capricci dei bambini
Perché i bambini fanno i capricci e come imparare a gestirli – velvetstyle.it

L’incubo di qualunque genitore, ma anche zio o nonno. I capricci dei bambini possono verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, spesso ci colgono impreparati e a volte fanno emergere il nostro lato peggiore. Ma è importante ricordare che i capricci sono una fase normale dello sviluppo dei bambini e che, con il giusto approccio, possiamo aiutarli a superarla in modo positivo.

Perché i bambini fanno i capricci?

I capricci sono uno dei modi in cui i bambini piccoli esprimono frustrazione, rabbia o disagio. Non essendo in grado di comunicare le loro emozioni in modo efficace ricorrono a urla, pianti, lamenti o addirittura a gettarsi a terra per farsi notare. A volte invece i bambini fanno i capricci solo per attirare l’attenzione dei genitori o di altre persone. Possono aver bisogno di rassicurazione, affetto o semplicemente di passare del tempo con noi.

perché i bambini fanno i capricci
Esistono diverse ragioni per cui i bambini fanno i capricci: conoscerle aiuta a gestirli – velvetstyle.it

I bambini possono reagire con un capriccio se non riescono a ottenere ciò che vogliono, chi si tratti di una caramella o di un giocattolo nuovo, o quando si sentono impotenti. Ma un capriccio può esplodere quando anche si trovano di fronte a compiti difficili, a regole o a limiti che non riescono a comprendere. Oppure ad una novità che cambia la loro routine, come accade quando devono staccarsi dalla mamma per iniziare l’asilo. Tutti i genitori poi sanno che il momento in cui i bambini sono più irritabili e suscettibili ai capricci è quando sono stanchi o hanno fame.

Capricci dei bambini, 10 consigli per imparare a gestirli 

Anche se a volte può essere difficile, la prima e fondamentale cosa da fare allo scoppiare di un capriccio è cercare di mantenere la calma. Semplice a dirsi ma complicato da mettere in pratica in certe situazioni, quando anche noi adulti siamo alle prese con ansia e stress. Come fare? Ecco 10 consigli per aiutarti.

1) Resta calma e non urlare. Alzare la voce non farà che peggiorare la situazione. Parla con voce pacata e rassicurante, cercando di mantenere il contatto visivo con il bambino.

2) Valuta le cause. I capricci possono essere causati da fame, stanchezza o frustrazione. Cerca quindi di evitare situazioni stressanti e di capire le ragioni dietro il comportamento del tuo bambino.

3) Convalida le sue emozioni. Riconosci che il bambino sta vivendo un’emozione forte, anche se non sei d’accordo con il suo comportamento. Digli una frase come: “Capisco che sei arrabbiato perché non puoi avere la caramella, ma non puoi gettarti a terra.”

4) Distogli l’attenzione. Se possibile, prova a distogliere l’attenzione del bambino dal motivo del capriccio. Portalo a fare una passeggiata, cantagli una canzone o leggigli un libro.

Le strategie per gestire i capricci dei bambini
Le strategie da mettere in pratica per gestire i capricci dei bambini -velvetstyle.it

5) Stabilisci dei limiti chiari. I bambini hanno bisogno di limiti chiari per capire cosa è accettabile e cosa no. Spiega le regole con calma e fermezza, e sii coerente nel farle rispettare.

6) Offri alternative. Se il bambino vuole qualcosa che non può avere non negargliela e basta, ma offrigli delle alternative. Ad esempio, se vuole un gelato, puoi proporgli un frutto o un yogurt.

7) Ignora i capricci per attirare l’attenzione. Se il bambino sta facendo un capriccio per attirare la tua attenzione, la cosa migliore da fare è ignorarlo. Non guardarlo e non parlargli finché non si calma.

8) Insegna l’autocontrollo. Quando è più calmo, spiega al bambino strategie per gestire le emozioni forti, come fare dei respiri profondi o ritirarsi in un’angolo tranquillo, come può essere la sua cameretta. Questo lo aiuterà a sviluppare l’autocontrollo nel lungo periodo.

9) Ricompensa i suoi comportamenti positivi. Quando il bambino gestisce bene le emozioni, elogialo e premialo. Questo lo incoraggerà a ripetere quei comportamenti.

10) Rassicuralo del tuo amore. Anche se sei arrabbiata per il loro comportamento, è importante che i bambini sappiano che nonostante i capricci li amate comunque. Coccola il bimbo con abbracci, parole di conforto e gesti di affetto.

Capricci, le cose da non fare

Oltre ai consigli sulle strategie da attuare per gestire i capricci dei bambini, è importante tenere a mente anche dei comportamenti che andrebbero evitati. Come sgridare o punire il bambino, perché questo non farà che peggiorare la situazione e potrebbe aumentare la sua frustrazione. Attenzione anche a non farti commuovere o prendere dalla stanchezza, cedendo alle sue richieste per farlo smettere di fare i capricci: in questo modo gli arriverà il messaggio sbagliato, e cioè che piagnucolare o lamentarsi è il modo per ottenere ciò che vuole.

capricci dei bambini le cosa da non fare
I comportamenti da evitare per riuscire a gestire i capricci dei bambini – velvetstyle.it

E poi ricorda che ogni bambino è unico e diverso, e si sviluppa al proprio ritmo. Evita quindi di fare paragoni con un suo fratello o sorella, con un suo amichetto o un cugino perché questo potrebbe farlo sentire inadeguato.

Con una buona dose di pazienza, comprensione e il giusto approccio, puoi aiutare il tuo bambino a superare i capricci in modo positivo. Se ti senti sopraffatta o frustrata, non esitare a chiedere aiuto al tuo partner o ai tuoi familiari. Un pediatra, che conosce la psicologia dei bambini saprà consigliarti per il meglio. Con un po’ di pazienza e amore supererete questa fase insieme!

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