Un gioiello unico che prende vita grazie a chi lo cura da curare. Jewelry Green coglie alla lettera il concetto di organic design e inventa il gioiello vivente. Sì, avete capito bene, stiamo parlando di un bijoux che al posto di gemme o brillanti ha pezzetti di natura, da curare e annaffiare. Uterus, per esempio, è la collezione embrionale che presenta pendenti, bracciali, anelli in argento e bronzo che racchiudono inserti in muschio.
Un giardino in miniatura da portare sempre con sé. L’idea alla base di Jewelry Green è di dare un nuovo valore al rapporto tra noi e la natura: valorizzare e rimparare ad amare e rispettare il nostro bene più prezioso. E’ questo che ha spinto l’architetto Clelia Stincheddu e la designer Giulietta Piccioli a creare queste collezioni vive.
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I gioielli della collezione Uterus sono anelli e i piccoli scrigni pendenti di cui prendersi cura. Il primo step è cercare il muschio, facilmente reperibile in campagna o nelle zone verdi di qualsiasi centro abitato, anche in città. Si applica all’interno dei mini cofanetti appositi, si irradia giornalmente con la luce del sole e si nebulizza con l’apposito spray di acqua piovana dato in dotazione all’acquisto del bijoux. Racchiusa dentro ai gioielli si trova anche una pietra, da sfoggiare in alternativa al muschio.
Veri e propri microcosmi da indossare i bijoux proposti da Jewelry Green, che oltre a Uterus, presenta un mondo di affascinanti creazioni. Element(s) presenta anelli in argento e resina con appoggiati giardini in miniatura; l’anello e il bracciale della linea Germogli Urbani si ispirano invece alle architetture metropolitane che germogliano dalla terra. Particolarissima la spilla (che può essere usata anche come fibbia o ciondolo) My Pussycat, un monile in argento lavorato con al centro un pezzetto di muschio da intercambiare con una semisfera inclusa.
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