a.testoni: scarpe limited edition per il Festival del cinema di Roma

Può un film datato 1916 emozionare ancora? E può tale film ispirare modelli di scarpe di oggi? Probabilmente si. Almeno se la pellicola in questione ha come protagoniste, nemmeno tanto sottintese, le calzature. Deve averla pensata così a.testoni, lo storico marchio bolognese di calzature maschili e femminili, che ha acquistato parte dei diritti del film Pinkus, l’emporio della scarpa di Ernst Lubitsch. In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma (qui il programma completo), per la precisione nella serata di mercoledì 13 novembre, il brand proporrà, nella sua boutique di via Condotti una visione speciale della pellicola, della quale ha acquistato parte dei diritti.

a.testotni derby
Nella stessa occasione sarà presentata una riedizione di alcuni modelli d’archiovio a.testoni, ispirate proprio a Pinkus. Nel film Ernst Lubitsch, che, non a caso, è figlio di un calzolaio ebreo russo trasferito in Germania, è regista ma anche attore. Interpreta un impenitente seduttore, il tedesco Sally Pinkus, che, da scapestrato studente espulso da scuola diventa svogliato ragazzo di bottega di un calzolaio. In seguito, da commesso in un emporio di scarpe si trasforma in imprenditore di successo nello stesso settore, grazie, anche, al provvidenziale intervento della futura, ricchissima moglie.

a.testoni décolleté
La calzature in edizione speciale che verranno presentate a Roma sono il remake di alcuni modelli esposti nel museo privato dell’azienda bolognese, creati in esclusiva per l’evento. Sono tutte accumunate da grande cura dei dettagli e da un sapore vagamente retrò, che fa venir voglia di indossarle e di iniziare a ballare il charleston e che ben sposa le tendenze di questa stagione. Il fiocco in raso, più o meno grande, è la firma definitiva e il fatto di essere ton sur ton elimina in partenza ogni smaccata leziosità, oltre a dare un tocco femminile alle derby. Queste sono in suede e vitello color castagno. Si aggiungono anche due modelli di décolleté, in capretto con motivi di forature e un fiocco in nappa e in suede con, appunto, nastro in raso.

Foto by Ufficio Stampa

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