Pitti Uomo, la prima giornata. Gioli e Ughetti sorprendono con una sfilata-performance

Si è aperta ieri, 13 gennaio, l’87° edizione di Pitti Uomo, l’evento fashion più atteso del menswear. In passerella le tendenze per la prossima stagione con una particolare attenzione, quest’anno, agli accessori declinati al maschile. La giornata è stata un continuum di eventi, cocktail, presentazioni delle nuove linee. La cerimonia di inaugurazione si è svolta nella suggestiva Sala d’Arme di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria. Un luogo dove si respira la storia per scrivere i nuovi capitoli della moda.

Dalla presentazione del total look di Aglini (che ha visto come ospiti d’eccezione Cecilia Rodriguez e Francesco Monte) alla presentazione della capsule collection in co-branding tra La Martina e Maserati (e premiazione con il Maserati Centennial Award il miglior giocatore del Centennial Polo Tour), dal lancio della nuova Maglia Rosa del Giro d’Italia (insieme alle maglie, nello spazio GazzaLook Lounge alla Fortezza da Basso, è stata svelata anche la madrina del Giro d’Italia 2015: Cristina Chiabotto, special guest dell’evento Pitti) disegnate dalla casa italiana Lebole e confezionate da Santini Maglificio Sportivo di cui ricorre il 50° anniversario di attività. E poi la presentazione della limited edition “Invicta” di LuisaDiViaRoma e della Fall/Winter 2015 O.X.S..

SCOPRI GLI OSPITI ITALIANI E STRANIERI DI PITTI UOMO 87

Ma è stata la collezione a quattro mani  “Arrivo” di Stefano Ughetti, designer brand Camo, e Matteo Gioli, vincitore del concorso Who’s on next? e designer dei cappelli Super Hats, l’evento di punta della giornata, la sfilata che ha acceso la fiaccola della maratona Pitti. Uno show, più che una sfilata. Due modelli in biciletta che pedalano e, intorno a loro, la nuova collezione di Gioli e Ughetti: l’attenzione per il lavoro artigianale coniugata ad un mood contemporaneo e un’ispirazione biker. Il mondo del ciclismo anni ’50 di Gioli e Ughetti ruota intorno a tre tessuti che danno forma a 27 look in bianco e nero. Tinta unita, pied de poule e Principe di Galles, linee asciutte ma sofisticate nei dettagli, come i bottoni sui revers delle giacche e le taschine sulle polo. Una passerella-performance che rientra nel “Pitti Italics”, il programma Pitti Immagine nato per promuovere i nuovi talenti del fashion designer che fanno moda (dalla progettazione alla produzione) in Italia.

Foto by Twitter e Ufficio Stampa

Impostazioni privacy