“Cosa determina chi sei adesso? Il luogo da cui vieni, il tuo passato, il momento presente e le tue aspirazioni. Anche noi per la stagione Spring/Summer 2015 ci siamo ispirati alla città di San Francisco, il posto dove siamo ‘nati’, e alle nostre radici, riproponendo i Levi’s 501 – gli originali di Levi’s Strauss & Co, San Francisco, California”. L’azienda parla direttamente dai vertici e così Jonathan Cheung, senior vice-president Levi’s Design Department, racconta l’ispirazione della nuova collezione.
C’è un ritorno alle origini in questa collezione, un tuffo nel passato e un omaggio alla città natale, San Francisco, alla nebbia dell’Ocean beach, ai graffiti sui muri, allo stile della beat generation e agli hippies. Tutto è ispirazione e si traduce in un contrasto tra la naturale bellezza della città e l’inesorabile progresso tecnologico, quel design 2.0 che, ormai, ha catturato ogni angolo.
Il “light-to-dark“, uno dei lavaggi più sdoganati dei jeans Levi’s, rappresenta in pieno questo contrasto: c’è la nebbia della città che cambia durante il giorno e le stagioni. Il colore, infatti, è mixato con toni più caldi come il rosso e il bordeaux o con tinte più fredde come il blu e il grigio ghiaccio.
Nella P/E Levis’, poi, c’è l’ispirazione “beachnik”: colori sbiaditi, stripes anni Settanta e tessuti non denim come il cotone e il chambray lino. Nella collezione uomo i bottoms si abbinano a top, giacche, camicie chambray, t-shirt con stampe ispirate alla musica, shirt-jacket in denim scuro. Nella collezione donna, invece, i jeans skinny a vita alta, standard e bassa si abbinano a giacche in pelle o a Trucker oversize effetto usato. Intramontabili i 501, la Trucker Jacket (in leggero canvas per lui) e la camicia Sawtooth Western, tagli semplici e senza tempo sono diventati un must per intere generazioni. Il 501, per la primavera/estate diventa anche shorts per lui e per lei.
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