Il classico dei classici si piega al mondo 2.0: Chanel entra nell’e-commerce. Bruno Pavlovsky, presidente della maison di moda francese, ha annunciato che il debutto avverrà nel 2016. Ancora nessun dettaglio circa le strategie del negozio on line. Davanti alla curiosità della stampa, Pavlovsky si è limitato a dire che, ancora, “è troppo presto” per parlare dei dettagli. Non si sa se la piattaforma proporrà l’intera gamma di prodotti o si limiterà a qualche categoria. Ad oggi, infatti, Chanel ha una piattaforma di vendita sul web attiva negli Stati Uniti e in Francia ma solo per i prodotti di cosmesi.
Work in progess in casa Chanel che cede al fascino del web e si adegua ai nuovi orizzonti dello shopping. È un modo di abbattere certe frontiere, dal momento che gli store Chanel non si trovano ad ogni angolo di tutte le città. Non solo. Perché pare che la scelta di entrare nella famiglia dell’e-commerce sia dovuta anche alla volontà da parte dell’azienda di far crescere Métiers d’Art, la linea che ha debuttato nel 2002 prendendo posto accanto alla ready to wear e all’haute couture. Métiers d’Art è il frutto del lavoro artigianale e degli antichi mestieri di professionisti del mondo della moda che da anni lavorano negli atelier couture di Chanel. La tradizione, quindi, si mette al passo con il progresso tecnologico. “Non è tanto un cambiamento. È un’evoluzione per servire meglio i nostri clienti“, ha detto il manager.
GUARDA ANCHE KRISTEN STEWART PER CHANEL EYEWEAR
Cambiando scenario, ovviamente, cambia anche la comunicazione. La forza dell’e-commerce, infatti, sta nel potere di raggiungere gli utenti in modo globale. Come sarà studiato l’advertisement? La linea al centro dell’attenzione in questo grande progetto 2.0, Mètiers d’arts, sfilerà a Roma il prossimo dicembre, continuando questo tour di passerelle che sta portando la capsule in giro per il mondo. Il 31 marzo, infatti, l’evento è stato messo in scena a New York dove una parata di stelle ha illuminato il red carpet di Chanel.
Foto by Facebook