Parigi Fashion Week, il modello Jera in passerella con un cartello contro Angela Merkel

Nel bene o nel male purché se ne parli“. Sembra proprio che Rick Owens abbia fatto suo questo detto. Alla Parigi Fashion Week di oggi, infatti, tutto il mondo parla dello stilista classe 1962. Ma, almeno per questa volta, non è per una creazione fuori dagli schemi, ma per via di un cartello con cui uno dei suoi modelli si è esibito in passerella e su cui campeggiava la scritta a lettere cubitali: “Please Kill Angela Merkel – Not” (letteralmente: “uccidete Angela Merkel. O forse no”). Ovviamente, pubblico presente e la stampa internazionale ha subito pensato che la responsabilità di quel particolare avviso fosse una trovata (piuttosto discutibile) dello stilista stesso. Eppure, secondo quando riportato in un comunicato stampa rilasciato subito dopo la sfilata, le cose non sono andate così. Anzi, l’iniziativa va attribuita esclusivamente al modello, Jera.

Stando a quanto riportato da Il fatto quotidiano, inoltre, pare che Owens nel backstage abbia anche preso a pugni il ragazzo (che, tra l’altro, non ha fornito alcuna spiegazione) e abbia poi chiesto ai presenti di raccontare questo suo gesto dettato dall’ira. Qualche tempo fa, il designer statunitense era balzato agli onori della cronaca per aver mandato in passerella uomini seminudi e con le parti intime al vento.

Mentre, più di recente, aveva avuto un’accesa controversia con l’azienda Nike per via di una sua dichiarazione alquanto “politically scorrect” rilasciate a Complex. Owens, infatti, aveva detto: “Ho sempre pensato che le scarpe sportive fossero un po’ brutte e banali. Se proprio ho dovuto indossarle, allora ho scelto che fossero vistose, eccessive, come due carri armati ai miei piedi. Ho fatto questa parodia combinando diversi elementi di Puma, Adidas e Nike. Quando quelli di Nike mi hanno contattato per dirmi di smetterla: la cosa mi ha fatto sentire orgoglioso“. Insomma, pare chiaro che a lui piaccia provocare anche se giura che stavolta non se l’aspettava.

Foto by Twitter

Impostazioni privacy