Kanye West attacca il mondo della moda: “Discriminato solo perché non sono gay”

Nel 2015 spesso si parla ancora di discriminazione. Di tutti i tipi. E’ normale stupirsi. Eppure è così. Stavolta è Kanye West a tirare in ballo un problema che può sembrare bizzarro: l’artista ha confidato di sentirsi emarginato dal mondo del fashion system semplicemente perché non è gay. Possibile? “Penso che sia successo – ha dichiarato – penso di aver subìto una discriminazione perché non sono omosessuale. Nel mondo della musica succede invece il contrario, vieni discriminato se lo sei. Penso che sia necessario un talento incredibile per riuscire ad abbattere queste barriere. Ma c’è chi ci riesce“. Il rapper ha fatto l’esempio del collega Frank Ocean che quando ha fatto coming out non ha avuto delle conseguenze negative sulla sua carriera musicale. “Ci sono persone come lui – ha continuato – in grado di rompere le barriere e di segnare un punto di svolta. E sono proprio quelli che ce la fanno che poi fanno la storia“.

Forse queste affermazioni sono una conseguenza delle continue insinuazioni sulla sua bisessualità? Da qualche tempo gira voce di una sua amicizia profonda con Riccardo Tisci, direttore creativo della maison Givenchy. Nonostante Kim Kardashian gli stia per dare il primo erede, c’è chi continua a pensare che i pettegolezzi siano veri. Tutta colpa dello stesso Tisci che ha confessato di avere una relazione con un uomo famoso e misterioso. Proprio West?

Il cantante e neo stilista ama (seppur indirettamente) scatenare delle polemiche. Proprio recentemente ha sconvolto tutti dicendo di considerarsi un genio creativo al pari di Michelangelo. Sì, avete capito bene. Proprio lo scultore vissuto nel ‘500: “All’epoca c’era persone che facevano sculture migliori ma alla fine lui ha fatto il David. Non sono solo una celebrità o un vip. Quando la gente usa quei termini lo fa in maniera negativa, per cui ho dovuto ridefinire la mia identità e mostrarla agli altri“.

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