Amy Adams ha bissato il red carpet di “Arrival” con “Nocturnal Animals” insieme al fascinoso Jake Gyllenhall. Ecco i look degli attori a Venezia 73.
Un red carpet arriva sempre due volte, soprattutto se ti chiami Amy Adams e sei una leggiadra creatura biondo fragola. La star, che ha varcato il tappeto rosso del Lido nella serata del 1 settembre (LEGGI ANCHE VENEZIA 73: MICHAEL FASSBENDER, ALICIA VIKANDER E AMY ADAMS, I LOOK DEI RED CARPET) con Jeremy Renner in nero posh, è tornata il 2 settembre insieme a Jake Gyllenhall per “Nocturnal Animals”. Nel cast anche Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Armie Hammer, Ellie Bamber e Laura Linney. La storia parla del senso profondo di un romanzo, di un racconto, e di come esso possa trasformarsi un un’arma a doppio taglio; anzi, in una vendetta.
Questa volta, per l’entrée sul tappeto rosso, l’attrice quarantaduenne ha optato per un lungo abito scintillante sul dorato, mostrandosi come un sensuale Ferrero Rochet che ha incantato flash, spettatori e curiosi per la seconda volta consecutiva. Dopo il più sobrio nero della sera prima, la star ha scelto Tom Ford, lo stilista-regista, che ha anche diretto la pellicola thriller presentata a Venezia (LEGGI ANCHE TOM FORD, LUCKY BLUE SMITH PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2016), abbinato a un hairstyle con capelli sciolti e acconciati tutti da un lato, leggermente mossi in polish waves, e gioielli minimali. Il make up, sui toni chiari e leggeri, s’intonava perfettamente al suo incarnato di porcellana. Accompagnata dal marito Darren LeGallo, sposato un anno fa, Amy Adams è apparsa sorridente e innamorata.
Smoking, camicia bianca e capelli a spazzola invece sono stati il look di Jake Gyllenhall, comprimario della Adams nel film, e di un impeccabile Tom Ford che ha donato alla propria camicia un plus con i bottoni argentati. A proposito del film, il regista dichiara: “Volevo che la storia parlasse del mondo contemporaneo, con tutta la sua assurdità. Non mi piacciono i film che risultano artificiali” e, riguardo al proprio rigore formale “Lo stile deve seguire ad una sostanza”. Intanto Venezia applaude la sua attrice protagonista. Dopo Emma Stone e il successo stellare di “La La Land” e l’incanto collettivo per Amy Adams, sui social già si grida a un’edizione di Venezia 73 dominata dalle rosse.
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