Bella Hadid super sexy per Giuseppe Zanotti A/I 2017-2018

Bella Hadid, la super top model sorellina di Gigi, tra le numerose campagne per i più importanti fashion brand, ha da poco realizzato uno shooting super sexy per l’autunno-inverno 2017/2018 di Giuseppe Zanotti

La richiestissima super top model Bella Hadid, classe 1996, nella sua ancora breve carriera ha collezionato già importantissime collaborazioni nel mondo del fashion, ha sfilato per le passerelle più prestigiose e ha scattato campagne pubblicitarie molto esclusive. Da Tom Ford, Marc Jacobs, Balmain, a Missoni e Bottega Veneta, tutti la cercano. L’algida modella dallo sguardo magnetico ha posato per riviste quali Harper’s Bazaar, Elle e Galmour. Nel 2016 è stata scelta ambasciatrice del marchio Bulgari Jewelry e nello stesso anno è stata eletta modella dell’anno. Tra le recenti campagne scattate, oltre a quella di Moschino e Fendi accanto alla sorella maggiore Gigi, Bella ha avuto una svolta super sexy nella campagna autunno-inverno 2017/2018 per Giuseppe Zanotti.

La bellissima giovane modella è ritratta su uno sfondo rosso passione e il suo mood è da femme fatale; lo shooting mette in risalto le sue gambe lunghissime e le scarpe della nuova collezione del brand italiano sono esaltate dalla sua incredibile perfezione. Capelli tirati all’indietro e sguardo sostenuto e malizioso, Bella è ammaliante ed interpreta sapientemente le creazioni di design che indossa per la campagna, realizzata dal fotografo Mario Sorrenti.

Elegantissimi e sensuali gli stivali di velluto alti fino al ginocchio e impreziositi da dettagli scintillanti; sandali dall’allure decò, con un tacco che sa farsi notare e farà impazzire tutte le fashion addicted. Bella interpreta anche dei sensualissimi ankle boots neri con bottoni dorati e tacco a stiletto. Iper sexy anche i tronchetti dalla nuances crema, delicata e piena di fascino grazie al tocco di piume svolazzanti. Una collezione che valorizza la Hadid e che la modella riesce a far immaginare perfetta per tutte le donne.

Photo Credits: Giuseppe Zanotti

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