Ermanno Scervino, nuova boutique a San Pietroburgo

Il brand Ermanno Scervino, nato a Firenze nel 2000, è una realtà internazionale con punti vendita dagli Stati Uniti a Dubai, dal Giappone al Kuwait, e poi Spagna, Corea, Cina, Inghilterra. La sua forza è quella di aver dato vita a un pret-a-porter di lusso contraddistinto dall’artigianalità tipica di casa nostra e dall’eccellenza del Made in Italy individuabile in ogni dettaglio, dalla scelta dei tessuti ai decori. Ermanno Scervino ha appena aperto una nuova boutique a San Pietroburgo, oltre 120 metri quadri in uno dei luoghi più prestigiosi della città in cui ammirare non solo le collezioni, gli accessori donna e la lingerie ma anche una speciale capsule collection dedicata proprio al mercato russo.

C’è un nuovo indirizzo che conta nella “seconda capitale della Russia”, altrimenti detta “La Venezia del Nord”: è Nevskij Prospekt 12, centralissima zona di San Pietroburgo in cui è stata appena aperta una boutique di Ermanno Scervino, dietro al Museo dell’Ermitage. Dalle due ampie vetrine si scorge l’interior design dell’atelier fatto di elementi dalla forte caratterizzazione materica e arredi minimal: le pareti sono in pannelli lignei resi ancora più preziosi da vetri fumè rifiniti con acciaio laccato nero mentre i pavimenti sono in raffinato marmo di Carrara. L’ambientazione è stata appositamente studiata seguendo il concept caratteristico della Maison riconoscibile nelle boutique Ermanno Scervino di tutto il mondo.

“Seguiamo una strada e abbiamo una visione”, ha dichiarato alla stampa l’amministratore delegato del brand Tony Scervino, “La formula che abbiamo costruito, e che è in continua evoluzione, per noi funziona. L’obiettivo è quello di crescere senza tradire la nostra natura”.

Gli arredi sono la giusta cornice per le collezioni pret-a-porter, gli accessori donna, la delicata lingerie e una particolare selezione della “capsule collection” dedicata al mercato russo. “Noi crediamo ancora nel nostro progetto iniziale: dare priorità agli investimenti in capacità produttive e formazione di giovani artigiani che diventino custodi di antichi know how. Solo così potremo restare liberi e indipendenti”. In effetti il successo della maison è proprio quello di aver coniugato con un effetto sorprendentemente lussuoso il pret-a-porter con la tradizione sartoriale italiana tipica del su misura.

“La Russia per noi è un mercato molto importante”, prosegue il CEO dell’azienda fiorentina, “caratterizzato da una clientela dal gusto raffinato, internazionale e molto ben definito, sempre ricettivo alle nostre collezioni in tutto e per tutto made in Italy. L’apertura di questa boutique a San Pietroburgo, avvenuta in collaborazione con “Il bosco dei ciliegi”, nostro storico partner, rafforza la nostra presenza sul territorio permettendoci di essere sempre più vicini alle nostre clienti”.

E i risultati si vedono: Ermanno Scervino ha chiuso il 2016 con un fatturato di 100 milioni di euro con un’esportazione del prodotto del 70%. Per il 2017 giù si prevede una crescita esponenziale grazie a ormai solidi mercati come quello Russo e Asiatico, oltre che Europeo. Dall’e-commerce numeri di tutto rispetto: le vendite online di Ermanno Scervino sono aumentate del 40%, segno che la creatività del marchio è riuscita a scovare il “linguaggio universale” della moda, capace di scatenare le stesse emozioni anche in “fashion victims” dalla differente cultura e tradizioni.

Photo Credits: Ermanno Scervino Press Office

 

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