Michael Kors e Jimmy Choo dicono addio alle pellicce

Michael Kors e Jimmy Choo non produrranno più pellicce: il brand americano (che ha comprato quello inglese di scarpe) ha deciso di realizzare solo capi cruelty-free.

La scelta è sicuramente vincente, per le proteste degli animalisti ma anche per il cambiamento dell’opinione pubblica nel giro degli ultimi decenni a proposito di pellicce vere: Michael Kors, celebre colosso britannico, ha deciso di eliminare pelo vero e pellicce dalla propria produzione, in accordo con Jimmy Choo, l’iconico marchio di scarpe che Michael Kors ha comprato qualche mese fa. Michael Kors non smetterà di produrre pellicce, ma saranno ecologiche e – promette – di alta qualità.

“Gli avanzamenti tecnologici ci consentono oggi di creare una estetica di lusso usando pellicce non animali” ha dichiarato una nota del gruppo Michael Kors. Il brand ha annunciato che questi nuovi capi saranno visibili nelle prossime sfilate, di febbraio 2018. La scelta segue quelle di Gucci, Armani, Yoox, OVS, Stella McCartney e O Bag, che era stato duramente contestato per l’uso di pellicce nelle sue borse. Intanto dopo l’annuncio Michael Kors è salito in Borsa e ha registrato consensi anche sui social. Per questa decisione i due brand sono entrati a far parte del Fur Free Retailer Programme, che conta sull’adesione di una serie di marchi fashion e stilisti schierati contro le torture agli animali per produrre capi di pelliccia.

Michael Kors ha accolto il suggerimento di PETA, organizzazione per la tutela degli animali che da anni cerca di coinvolgere i marchi in scelte ecologiche. Il vicepresidente dell’associazione Dan Mathews ha svelato che l’accordo è ufficiale e includerà anche un’ultima linea di Jimmy Choo. John Idol, amministratore delegato del gruppo, ha confermato che questo tassello segna un nuovo capitolo nell’era Michael Kors. Che ne pensate? Siete contenti per questa novità?

Michael kors

Michael Kors

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