In Italia c’è una regione dove vivere è più semplice che in altri posti: è il luogo più economico dello stivale

Vivere in Italia non è uguale ovunque, soprattutto quando si parla di costi c’è una regione molto più economica.

Pur trattandosi dello stesso Paese c’è una profonda differenza tra le regioni e questa non riguarda solo la grande città con il piccolo centro urbano ma anche le varie sfaccettature che si notano tra le metropoli.

Nel tempo questo elemento si è fatto sempre più vivo tanto da aver costretto molti a dover ripensare la loro posizione a fronte di aumenti che non coincidono poi con stipendi del valore adeguato per le voci di spesa.

Italia: le differenze economiche tra le regioni

L’Italia è un Paese meraviglioso ma a causa dell’inflazione e dei rincari in alcune città, soprattutto le più grandi, vivere è diventato difficile se non si ha uno stipendio adeguato. Il carovita ha toccato tutte le regioni anche se non allo stesso modo ed è per questo che il risultato è strabiliante guardando alle differenze che ne conseguono.

spesa costi Italia
Quanto costa fare la spesa in Italia, i rincari (velvetstyle.it)

A tal proposito il Codacons, basandosi anche sulle ultime rilevazioni Istat, ha creato una fotografia molto lucida sulle differenze, i servizi e anche i costi relativi tra le principali città. Questi numeri sono molto indicativi perché permettono rapidamente di capire cosa sta succedendo, dove conviene vivere e anche quali sono le caratteristiche di questi luoghi quando si tratta di spesa.

Di recente si è parlato molto del problema degli affitti nelle grandi città come Roma e Milano che riguarda i lavoratori pendolari ma anche i giovani che devono trasferirsi per il primo lavoro o lo studio, i cui costi sono praticamente insostenibili. Se per le altre voci di spesa infatti si riesce in qualche modo a bilanciare tra rinunce e alternative, quello degli affitti è un problema veramente enorme che colpisce Milano e Roma in modo specifico.

I risultati delle analisi sono molto interessanti perché offrono anche indicazioni che non ti aspetti, da sempre l’idea comune è che nelle città del Nord Italia la vita sia più cara ed effettivamente stando alla media dei prezzi degli affitti e dei costi fino ad oggi è stato così, ma valutando il carovita attuale la situazione è cambiata molto, soprattutto se si considera la spesa quindi l’acquisto dei beni. In questo caso infatti tra Roma, Milano e Palermo è stata l’ultima città ad avere il maggiore tasso d’inflazione sopra la media con 14.6% quindi aumenti che riguardano la Tari, le spese primarie, i servizi.

Per considerare il costo della vita di una regione si devono aggiungere al totale le varie voci di spesa quindi i servizi, i beni, l’affitto/mutuo, gli eventuali extra. Non ci si può fare un’idea quindi sul tipo di vita senza considerare necessariamente i costi che bisogna sostenere per un appartamento o una stanza e questi spesso fanno la differenza. Con il lavoro flessibile e la possibilità di operare anche da remoto sul lungo periodo la situazione è cambiata, se ad oggi abbiamo assistito una migrazione delle persone verso le grandi città a caccia di un impiego o di un buon salario, al momento si verifica qualcosa di diverso, una movimentazione dei cittadini che sono a caccia di centri più economici dove vivere così da avere un maggiore potere economico su un dato stipendio.

Con lo smartworking molti hanno lasciato le regioni dove erano andati a vivere per esigenze pratiche ovvero raggiungere il posto di lavoro in favore della terra natale o comunque di luoghi studiati appositamente perché più economici. Sono tante le città in Italia ad essere più conveniente, ovviamente non si può paragonare il piccolo centro alla capitale o ad una grandi città in termini di servizi ma sicuramente è un modo pratico per risparmiare, vivere una vita a misura d’uomo e anche subire uno stress inferiore.

La regione più economica d’Italia

In base ai dati diffusi la regione economica in Italia non è solo una infatti Basilicata, Puglia, Sicilia, nonostante l’inflanzione e quindi gli aumenti importanti talvolta non raggiungono i prezzi del Nord Italia e comunque delle altre regioni, cosa che consente di avere un margine migliore sui salari e quindi più potere d’acquisto.

Regione Basilicata
La Basilicata è la regione con i costi più bassi d’Italia (velvetstyle.it)

Nello specifico tra tutte è la Basilicata ad uscirne trionfante perché è la zona meno costosa. Ad attrarre sempre più cittadini è Potenza che offre tutto ciò che occorre in termini di servizi per una buona vita e al tempo stesso dei prezzi ridotti che quindi fanno risparmiare notevolmente. Rispetto al resto d’Italia un nucleo familiare riesce ad avere una voce di spesa maggiore di 63 euro. I generi alimentari sono molto più accessibili come anche gli affitti e i servizi.

La Basilicata ha un grande vantaggio non solo per chi si trasferisce e vuole fare smartworking ma anche per coloro che vogliono avviare un’attività, negli ultimi anni ha avuto un ottimo riscontro in termini turistici non solo per il tratto costiero ma anche per la zona interna. Se da sempre luoghi come Maratea, in provincia di Potenza, sono presi d’assalto nel periodo estivo grazie alla costa meravigliosa e alle zone selvagge che la caratterizzano, la zona interna permette invece di beneficiare di un flusso di turisti anche in inverno e quindi di riuscire a fare la differenza per chi vuole inserirsi nel settore e avviare un’attività.

Dal punto di vista naturalistico c’è tutto ciò che occorre per una vacanza tra boschi, campagne, mare, non manca poi la storia e l’architettura che sono il fiore all’occhiello. Il tutto racchiuso in prezzi che scalzano tutte le altre e rendono la regione molto attrattiva anche per il turismo creando un binomio che riguarda da un lato il costo della vita e dall’altro i viaggi per i vacanzieri. Un B&B a Maratea può costare anche 20 euro, una cifra con cui altrove è impossibile pagare persino un ostello. Ovviamente nei mesi estivi bisogna considerare che i prezzi lievitano e raddoppiano quasi ovunque ma restano comunque sotto la media. Le spiagge della zona sono abbracciate tra roccia, mare, natura e sabbia, molte sono gratuite e l’acqua è così trasparente da sembrare una piscina.

Basilicata zona costa
La zona costiera della Basilicata è ricca di turismo e attrattive (velvetstyle.it)

A seguire si trovano anche altre città come le Marche che con la città di Ancona arriva seconda nella classica, l’inflazione nell’anno 2022 è stata dello 0.4% quindi molto limitata rispetto alle altre. Tra le regioni meno care figura anche l’Abruzzo, in particolare con la città di Teramo che è tra le meno care a livello nazionale, dove si può trovare anche un appartamento in affitto a 250 euro mensili, costi che a Milano non permettono di prendere nemmeno una stanza.

Le differenze quindi sono molto profonde e valutando tutte le caratteristiche, le possibilità offerte dal territorio e i costi, sicuramente la Basilicata trionfa nella classifica delle regioni più economiche d’Italia ma anche con maggiori possibilità nel rapporto qualità-prezzo.

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