Spesa al supermercato: i trucchi utilizzati per farvi spendere di più

Cosa succede ogni volta che si va al supermercato di fiducia per fare la spesa? I “trucchi” di cui il consumatore è vittima.

Fare la spesa al supermercato, ma non solo, è diventato sempre più difficile. In una fase tanto complicata per i problemi spesso elencati dai media, su tutti il caro prezzi, provvedere ad acquistare quello di cui necessita ogni famiglia è sempre più complicato. Non tutti, però, sanno come funzionano alcune dinamiche nei grandi negozi, nei grandi centri commerciali, nei supermercati. Una serie di specifiche regole imposte dalla stessa azienda che contribuiscono a gonfiare, spesso a dismisura, gli importi finali degli scontrini.

In certi casi, il consumatore stesso sembra avere il pieno controllo della situazione. Il cliente infatti si basa su una serie di elementi che immagina suoi e che di certo, secondo la propria visione, lo porteranno a risparmiare non poco rispetto al solito. Purtroppo non è cosi.

Spesa al supermercato: quali sono i trucchi utilizzati dalle aziende per far spendere di più

Al centro di tutto troviamo come sempre le varie linee imposte dal marketing. Su questo si basa tutto, possiamo affermarlo con estrema certezza. Il consumo, piaccia o meno, è alla base della nostra società. Sette, in questo caso, sono i trucchi utilizzati a discapito dei consumatori.

Il web e i media in generale, offrono al consumatore la possibilità di difendersi da certe strategie. Il tutto però, in molti casi non funziona. Il cittadino, alle prese con la spesa quotidiana, in molti casi non è capace di distinguere un semplice trucco dalla realtà dei fatti.

Partiamo con la dimensione dei carrelli con i quali accompagnare i prodotti acquistati alla cassa. Avete notato che questi, con il passare degli anni sembrano diventare sempre più grandi? Dare l’idea, al cliente stesso, di poterci infilare qualsiasi cosa e in qualsiasi quantità, questo è il fine.

Il posizionamento dei prodotti nei negozi

Altra immagine molto presente, più che altro una sensazione vissuta al consumatore, è quella di immaginare la spesa posizionata in un carrello tanto grande, come effettivamente poca. Si avrà dunque l’illusione che quello che si è acquistato possa di fatto valere davvero poco, cosa non vera.

posizionamento prodotti supermercato
Come vengono posizionati i prodotti al supermercato – velvetstyle.it

Altro trucco sempre praticato nei grandi store è quello di posizionare i prodotti più cari, quelli che includiamo nella categoria dei “freschi” all’ingresso dello stesso negozio. Il cliente intercetterà quegli articoli prima di tutti gli altri e chiaramente immaginerà in ogni caso di averne bisogno.

Il consumatore fa il suo ingresso al supermercato, consapevole secondo la sua visione di ciò che dovrà acquistare. Prende i prodotti all’ingresso immaginando di non aver abboccato all’amo e invece sono proprio quelli, spesso, gli articoli con più ampio margine di guadagno.

Pensiamo poi ai colori e alle immagini presenti sulle stesse confezioni di cui sono pieni i vari reparti. Colori studiati per colpire l’attenzione e immagini che chiaramente andranno a mostrare pietanze o comunque cibi assolutamente imperdibili per qualità e ovviamente bontà.

I trucchi più diffusi

Si diceva in precedenza del marketing. Pensiamo a tutte quelle offerte lanciate settimana dopo settimana che altro non sono che vere e proprie strategie di vendita. Si vende quello che dico io al prezzo che dico io che il consumatore considera basso, sembra esclamare, con molta fantasia lo stesso direttore del punto vendita.

Controllo scontrino
Il marketing al supermercato: come succede che lo scontrino lievita a dismisura ogni volta – velvetstyle.it

Quante volte il cliente si trova di fronte al classico 3×2. Tre prodotti acquistati ma in realtà soltanto due pagati. In generale è chiaro che sugli articoli acquistati è presente uno sconto ben preciso, ma far pensare al consumatore di averne avuto uno gratis chiaramente fa più effetto.

Altra tecnica molto diffusa è quella di utilizzare l’espediente dei centesimi alla fine dell’importo proposto. 9,99 euro invece di 10 euro, 4,99 euro al posto di 5 euro. Nel cliente scatta la convinzione di pagare molto meno quel prodotto e di conseguenza lo acquista di getto.

In più, sugli stessi scaffali è possibile trovare tecniche di posizionamento ben precise. I prodotti che lo store vuole che si acquistino sono presenti ad “altezza uomo”, ben in vista insomma. Gli altri, magari in basso o comunque in una posizione che può essere ignorata in un certo senso.

Cosa c’è alla fine del supermercato?

In tante occasione, possiamo dire anche quasi sempre, in un supermercato qualsiasi, alla fine del percorso si possono trovare sempre gli stessi articoli. Un esempio specifico? Confezioni di acqua, bevande varie e quant’altro. Il motivo è molto semplice.

Pagamento al supermercato
Prodotti alla fine del supermercato: perché vengono posizionati proprio lì – velvetstyle.it

Posizionare questi articoli all’inizio darebbe al cliente la sensazione di riempire sin da subito il proprio carrello e potrebbe dunque frenarlo in qualche modo. Mettere questi articoli alla fine, invece, consente di non avere dubbi, per il consumatore, in quanto a spazio ecc. Se l’acqua serve, per così dire, si prende e basta, magari prendendo un nuovo carrello.

Occhio, inoltre, a tutti quei prodotti che si possono trovare a ridosso delle casse. Cosa succede in quel caso? Il cliente, in fila per il pagamento finale, spesso per molti minuti, di solito si guarda intorno. Compiendo questa specifica operazione noterà specifici prodotti, su tutti gomme da masticare, caramelle, snack e bibite fresche. Ed ecco che si andranno ad aggiungere altre voci allo scontrino finale. Il gioco è fatto! Insomma, è davvero importante fare attenzione ad alcuni aspetti quando si va a fare la spesa. Altrimenti, ci si potrebbe ritrovare con dei costi insostenibili ogni volta, andando in difficoltà poi nel tenere la situazione economica familiare in equilibrio.

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