Stai male se mangi la pizza la sera? Il motivo per cui ci viene così tanta sete

La pizza è uno dei piatti più amati dagli italiani, ma sempre più persone preferiscono mangiarla a pranzo. Di sera infatti per molti può essere difficile da digerire.

Inoltre se la mangiamo di sera molto spesso passiamo la notte a bere, con una sensazione costante di sete che preserviamo anche al nostro risveglio. Ma perché accade tutto ciò?

La pizza è un piatto prettamente italiano con Roma e Napoli che da ormai decine e decine di anni si contendono la paternità. Di fatto le due città più importanti del sud hanno portato avanti un’idea differente nella preparazione e cioè bassa e fina per i primi, alta è più morbida per i secondi. I gusti sono gusti e la gente si divide ormai da tempo su questa specifica, manco si stesse per duellare tra gli scaffali per un pandoro e un panettone il giorno di Natale.

Che sia bassa e scrocchiarella o alta e più morbida, la pizza però solitamente mette molta sete a chi decide di mangiarla. Proprio per questo motivo oggi vogliamo approfondire il motivo che porta a questa condizione.

Perché hai sete quando mangi la pizza?

Sul perché venga molta sete dopo aver mangiato la pizza si è interrogata la biologa nutrizionista Gloria Cartelli che ha parlato a BresciaToday.it spiegando che i motivi sono tre. Tutto questo dipende dalla maturazione dell’impasto, dal tipo di farina che si utilizza per fare la pizza oltre che dalla qualità e dalla quantità degli ingredienti che ci si mettono sopra.

In primis, è bene sapere che per ottenere una pizza che sia altamente digeribile è importante che siano rispettati i tempi di lievitazione in quello che viene considerato il processo di maturazione dell’impasto. In questa fase gli enzimi idrolitici, cioè amilasi e porteasi, che sono presenti nella farina e attivati dall’acqua che viene aggiunta riescono a scomporre il glutine e gli amidi.

Pizza impasto
Impasto della pizza, la lievitazione è un processo molto importante (VelvetStyle.it)

Per avere un corretto processo di maturazione è importante che la lievitazione si svolga dalle 24 alle 48 ore a una temperatura che varia tra i 4 e i 36 gradi centigradi. Se questo processo viene fatto nella maniera corretta alla fine la pizza risulterà più digeribile.

Poi, c’è un altro fattore fondamentale che è sicuramente il tipo di farina che viene utilizzata per fare la pizza. La forza, W, di questa indica la capacità di assorbire acqua e dunque di trattenere, durante la lievitazione, anidride carbonica. La forza di una farina è legata da vicino al contenuto delle proteine che danno origine al glutine. Sicuramente la scelta migliore è quella di utilizzare una farina con W molto elevata, questa tipologia da origine a quelle che si chiamano “farine di forza”. Il contenuto proteico di queste è tra il 10 e il 15% con l’indice di W che varia tra 240 e 300.

Sempre nello studio del perché la pizza fa venire sete, infine, si deve tenere presente l’ordine della quantità e della qualità degli ingredienti. Se nell’impasto solitamente si mette poco sale bisogna tener conto di quanto ne è presente nella passata di pomodoro, nella mozzarella e negli altri ingredienti che utilizziamo. L’aumento di sale all’interno di una pizza di fatto fa aumentare anche la sete subito dopo averla mangiata.

La pizza ideale per evitare di aver sete dopo

Ma quali sono le qualità che regalano una pizza ideale per evitare la sete dopo averla mangiata? Per prima cosa è preferibile che il processo di lievitazione vada dalle 24 alle 48 ore. Importante poi è scegliere una pizza che abbia ingredienti semplici e non troppo assortiti. Sicuramente la presenza delle verdure sulla pizza può essere importante questo perché contengono potassio, un minerale che è in grado di andare a contrastare gli effetti del sodio che sono presenti nel sale e che ci portano ad avere sete dopo aver mangiato.

pizza in forno
Quali pizze scegliere per evitare che venga sete dopo averle mangiate (VelvetStyle.it)

È ovvio che ci sono alcuni ingredienti che possono aumentare la sete, basti pensare alle alici, alle olive o all’affettato tra cui soprattutto il salame, senza dimenticare il formaggio come per esempio il gorgonzola. Senza dimenticare che ci sono altri fattori che ci portano ad avere sete e attenzione bere in continuazione ci da un senso di minor pesantezza ma non è la soluzione definitiva.

Ma quali sono le pizze meno salate? Dipende molto da quello che viene fatto in cucina perché anche una margherita, fatta con un formaggio scadente che viene insaporito proprio col sodio, può essere salata. Di certo però mangiare una bella ortolana può portare ad avere meno sete subito dopo averla mangiata. Da tenere in considerazione anche la pizza bianca con le zucchine o ancora con le patate, quest’ultima molto tipica a Roma. Ricordiamo però, ancora una volta, che molto dipende dai prodotti inseriti: certo è che se utilizziamo verdure e magari ci priviamo della mozzarella il discorso potrebbe cambiare verticalmente.

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