Casa piccola: come ricavare tutto lo spazio possibile con complementi d’arredo utilissimi

Avere una casa piccola non dev’essere per forza considerata una ‘condanna’. Certo, si devono fare delle rinunce, ma l’importante è sapersi organizzare.

Ormai, con l’aumento dei prezzi degli affitti e con la difficoltà sempre maggiore di contrarre un mutuo con le banche, i giovani (ed anche i meno giovani) devono accontentarsi. Farsi bastare, cioè, i pochi metri quadri in cui magari già vivono, abbandonando l’idea di affittare o comprare una casa più grande. Un’abitazione piccola non è sicuramente il massimo dell’ambizione. Ma può diventare accogliente e, se la si organizza bene, si può ricavare tanto spazio anche in dei punti che prima non si prendevano nemmeno in considerazione.

Al supermercato, all’università, al lavoro e soprattutto in casa c’è bisogno di organizzazione. E’ questa la parola chiave. E’ questa la svolta che si può dare alla propria vita, valorizzando ciò che si ha a disposizione: in questo caso, lo spazio. In una casa di 40 metri quadri non si potrà mai organizzare un party con 100 invitati, tantomeno si potrà pensare di accumulare senza fine tutto ciò che si compra. Ad un certo punto, si dovranno fare degli scarti, decidendo cosa può restare e cosa invece deve – in un certo qual modo – lasciare le mura domestiche. Ma non è sempre così: se proprio non si riesce a fare a meno di alcuni oggetti, basta ingegnarsi un attimo per trovare dello spazio dove fino a quel momento non lo si vedeva. E’ più facile di quanto si possa immaginare. Anche perché le aziende che producono mobili, oggigiorno, sanno bene quali sono le esigenze delle famiglie e per questo mettono sul mercato delle idee innovative e funzionali che possono aiutare molto. 

Come organizzare gli spazi in una casa piccola

Chi ha una casa piccola, come detto in anticipo, non può pensare di organizzare una mega festa con tutti i suoi amici. Quindi, almeno questa idea, è da scartare a priori. Ma ci sono, inevitabilmente, anche altre rinunce da fare: ad esempio, spesso in un’abitazione di pochi metri quadri non si trova il ripostiglio (utilissimo), uno spazio per il bucato (dove collocare la lavatrice e magari l’asciugatrice), un piccolo studio (fondamentale per chi lavora da remoto), e un salotto dove accogliere anche pochi amici e parenti per pranzi, cene e rimpatriate.

divano contenitore e pouf
L’importanza di un divano ed un pouf contenitore in una casa piccola – velvetstyle.it

Tuttavia, a tutto c’è una soluzione. Una casa piccola può essere accogliente e funzionale anche se bisogna fare delle rinunce. Per questo motivo, è bene prendere in considerazione l’acquisto di mobili che facciano al caso della propria abitazione. Ovvero: letti contenitori, pouf contenitori, armadio con letto a scomparsa, tavolo da pranzo richiudibile, scrivania a scomparsa, divano letto e non solo. Si tratta di elementi imprescindibili nell’arredamento di una casa di piccole dimensioni: aiutano tanto a riorganizzare gli spazi e a rendere funzionale ogni centimetro di superficie calpestabile.

Tavoli, scrivanie, sedie: tutto richiudibile ed a scomparsa

Tutto dev’essere, come anticipato, a scomparsa o – in altri termini – richiudibile. Un tavolo, per esempio, dev’essere trasformabile in uno svuota tasche da collocare all’ingresso. Un piano d’appoggio che sta lì e che viene messo al centro della stanza soltanto quando se ne ha bisogno. Se proprio non si ha a disposizione un tavolo del genere, quantomeno bisognerebbe sceglierne uno richiudibile, che risulti piccolo quando ad usarlo ci sono appena due persone e che si allarghi poi quando si hanno ospiti.

tavolo da aprire e richiudere
Meglio scegliere un tavolo piccolo estensibile per un appartamento con poco spazio – velvetstyle.it

Stesso discorso vale per le sedie. Se si vive da soli o magari in due sotto lo stesso tetto, si possono avere al massimo due sedie normali (stabili, in altri termini) e tutte le altre richiudibili. Così, possono essere riposte e non occuperanno spazio.

La scrivania è importantissima per chi lavora da remoto: è bene, però, sceglierne una piccola, che non occupi tanto spazio. D’altronde, ciò di cui si ha bisogno è soltanto un ripiano su cui appoggiare il computer. Niente di impegnativo, insomma. Se, poi, si trova a prezzo conveniente una di quelle scrivanie estensibili che diventano anche tavolo da pranzo, ben venga. Così, con un solo piano d’appoggio, si può trovare il posto dove lavorare e dove pranzare.

Divano letto e letto contenitore, ma non solo

Si ponga il caso in cui un amico litiga con la compagna e una sera bussa al citofono per cercare un posto dove dormire. Beh, che si fa in quei casi? Lo si fa entrare e gli si offre il divano per ‘arrangiarsi’ almeno fino a quando non trova una soluzione migliore. Ecco che entra in gioco l’utilità indiscutibile del divano letto. In poche mosse, si tira fuori la rete oppure si estende la struttura e l’amico in difficoltà può almeno dormire comodo.

divano letto utilità
Un divano letto può davvero essere utile, ma non sempre è così – velvetstyle.it

Ma il divano letto è utile anche per uso personale quando si vive in un open space. Un appartamento piccolo, in genere, non ha il salotto e pertanto, il più delle volte, la cucina è anche il luogo dove si va a dormire. Se si ha un divano letto, lo si può aprire solo all’occorrenza, evitando che un letto classico occupi spazio durante tutto il giorno, quando in realtà non serve.

Il divano letto, però, non è sempre così utile. Avere un letto vero e proprio, in una camera da letto vera e propria, può risolvere un altro tipo di problema: il cambio stagione. I letti moderni sono il più delle volte dei ‘contenitori’. Si alza la rete con su il materasso e ci si ritrova con tantissimo spazio da riempire con degli scatoloni in cui si ripongono, per esempio, tutti i capi d’abbigliamento che per alcuni mesi non si utilizzeranno. Ma non solo: è possibile usare quello spazio anche per gli scatoloni con le foto, o gli oggetti da cui non ci si vuole separare (un pupazzo a cui si è particolarmente affezionati, un cuscino, una coperta).

Se la casa è piccola, ma alta…

In questo caso, beh, si apre un mondo tutto nuovo di possibilità. Una casa alta può fornire tutto lo spazio di cui si ha bisogno proprio grazie ai centimetri in altezza. In primis, senza stare troppo a pensarci, si può creare un soppalco. Se si ha abbastanza altezza, questa è la soluzione migliore da prendere in considerazione. Sarebbe come creare un secondo appartamento.

soppalco in casa piccola
In una casa stretta ma abbastanza alta, ci va il soppalco – velvetstyle.it

Se, invece, magari non si ha la disponibilità economica per fare dei lavori di ristrutturazione, allora si può pensare di utilizzare l’altezza attraverso delle mensole o dei ripiani da collocare fino al soffitto. Una parete alta fa parte – per intero – dell’abitazione e pertanto va sfruttata. Mensole, armadietti sospesi, oppure un vero e proprio ‘palchettone’: una specie di ripostiglio posto in alto in cui poter riporre tutti gli oggetti non di uso quotidiano.

Insomma, di alternative ce ne sono ed anche tante. Basta togliere i freni all’immaginazione, far lavorare il cervello e tutto risulterà più facile del previsto. Spesso, non si ha bisogno di una casa più grande, ma solo di sapersi organizzare.

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