Rai, cambio programmazione: brutte notizie per L’Eredità

Non ci sono buone notizie per i tantissimi fan de “L’Eredità”, che fremono per il ritorno del quiz. Ecco cosa è stato deciso dalla Rai.

La stagione televisiva è iniziata solo da poche settimane, ma tra i programmi che mancano ancora all’appello in palinsesto ce n’è uno che rappresenta ormai da tempo una vera sicurezza per la Rai: “L’Eredità”. Il quiz è da anni in onda in fascia preserale, ma con alcuni speciali che periodicamente sono previsti anche in prima serata a cui partecipano diversi “Vip”, e garantisce sempre ottimi ascolti all’emittente, nonostante spesso siano cambiati i conduttori.

Ed è proprio quello che accadrà con la nuova edizione, al via con qualche settimana di ritardo in più rispetto al passato. La Tv di Stato ha infatti deciso di prolungare “Reazione a catena”, altro format amatissimo dal pubblico solitamente previsto solo in estate, che garantisce sempre ottimi ascolti. Ora però i piani dell’azienda sembrano essere però cambiati.

“L’Eredità”: i piani della Rai sono cambiati

“Reazione a catena” sta ottenendo ottimi ascolti, ma sono in tanti a non vedere l’ora che torni in onda “L’Eredità”. Non tutti sembrano però avere apprezzato la scelta della Rai, che ha scelto di sostituire alla conduzione Flavio Insinna con Pino Insegno (attualmente su Raidue con “Il mercante in Fiera”), soprattutto perché ritengono che questa decisione sia legata a “un’amicizia” con il premier Giorgia Meloni. In realtà, il conduttore ha una buona esperienza anche con questo ruolo, anzi in passato era stato lui a essere alla guida anche di “Reazione a catena“.

Chi si aspettava di rivedere in palinsesto il quiz già a novembre è destinato però a restare deluso. Per tutto il mese si proseguirà appunto con il format attuale, che registra una media di share del 28% fisso.

Reazione a catena Rai
“Reazione a catena” quest’anno durerà più a lungo – Foto | ANSA – Velvettyle.it

La scelta dell’emittente può sembrare coraggiosa, visto che si tende sempre a identificare l’autunno con “L’eredità, ma questa volta non sarà così. S è deciso così di dare fiducia a Marco Liorni e ai suoi giochi, anche se c’è chi ritiene il giornalista più adatto a fare da padrone di casa a “Italia Sì”, previsto ogni sabato pomeriggio sulla rete ammiraglia Rai. Si continuerà così con la situazione attuale fino al 31 dicembre.

Pino Insegno pronto al debutto

In casa Rai non può mancare chi sembra essere scettico all’idea di vedere Pino Insegno alla guida de “L’Eredità, soprattutto in raffronto con lo scarso gradimento che sta ottenendo ora a “Il mercante in fiera“. Il conduttore non accetta però che si pensi che lui abbia ottenuto questo ruolo solo per favoritismi e si augura di poter entrare nel cuore del pubblico.

Ho imparato che come conduttore non ci si deve mai mettere al centro dell’attenzione – ha detto in occasione della presentazione del daytime Rai -. Si deve fare un passo indietro per valorizzare i concorrenti ed è quello che farà anche a ‘L’Eredità’. La trasmissione sarà ovviamente intonata al mio modo di condurre”.

Questa sarà una prova importante per lui, che ci tiene però a sottolineare di essersi meritato questo incarico: “Il giorno in cui mi sveglierò dando per scontato di avere doppiato più di 400 film, condotto 200 puntate e fatto 40 anni di teatro è finita – ha detto ancora -, Questa è sempre una bella novità. Vivrò questo ritorno con la voglia di confrontarmi con me stesso, sarà come la prima volta“.

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