Come riconoscere la sindrome di Asperger: sintomi e cura

La sindrome di Asperger può essere riconosciuta grazie a campanelli d’allarme a cui prestare massima attenzione.

Una forma di autismo che determina difficoltà di socializzazione e problemi comunicativi, con una manifestazione precoce nel bambino. Secondo gli studi potrebbe avere una base genetica e familiare ma non ci sono ancora classificazioni sufficienti per approfondire questo aspetto.

Una malattia che riguarda la comunicazione nel suo spettro più ampio quindi gesti, parole, comportamenti. Non è semplice da individuare e da gestire, vi sono però trattamenti specifici e mirati che, sicuramente se iniziati in modo precoce, possono aiutare a gestire la patologia.

Sindrome di Asperger: che cos’è e come si riconosce

La sindrome di Asperger spesso viene confusa con altre patologie, sottostimata e quindi ciò comporta una diagnosi tardiva. Parlare di queste patologie permette di avere, per tutti, maggiore consapevolezza e conoscenza, quindi anche di poter individuare con più attenzione la sintomatologia connessa.

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Terapie per la sindrome di Asperger (velvetstyle.it)

Viene identificata come disordine pervasivo dello sviluppo, quindi rientra in quelle malattie che ledono il comportamento e la socialità della persona. La Sindrome si manifesta in modo particolare nei bambini tra i 4 e gli 11 anni, con elevata incidenza maschile. Deriva dal nome del pediatra viennese che per primo, a inizio del Novecento, descrisse questo comportamento. Al tempo accomunava i bambini affetti dalla patologia sotto il nome di piccoli professori.

Carattere solitario, goffi, poco propensi alle relazioni, con difficoltà comunicative, con interessi personali elevati come musica, matematica, collezionismo e dedizione maniacale tanto da sembrare, appunto, degli esperti in materia. Le cause della sindrome di Asperger ad oggi sono sconosciute, deriva probabilmente da una molteplicità di condizioni, tra cui la predisposizione genetica, l’esposizione a fattori tossici in gravidanza, ma queste sono ipotesi non consolidate e oggetto di studi.

Per una diagnosi formale è indispensabile rivolgersi ad un medico specializzato, vi sono tuttavia un insieme di indizi che aiutano a identificare le manifestazioni della malattia. Persone con queste manifestazioni che i genitori possono individuare o meno, sono sicuramente soggetti che potenzialmente potrebbero essere affetti dalla malattia.

Il bambino quando parla con gli altri non sembra interessato, non sfugge lo sguardo ma sembra totalmente distante. Non ricambia il sorriso né lo sguardo, non presta attenzione. Si accanisce, in modo maniacale, verso oggetti, interessi, cose che sono anche fuori dalla sua portata. Un bambino con la Sindrome potrebbe amare la matematica, la fisica, la musica, ben oltre ciò che tradizionalmente una persona alla sua età fa.

I bambini affetti dalla malattia non giocano con gli altri, non solo sembrano disinteressati ma non lo fanno, non accettano alcun tipo di confronto. Iniziano a memorizzare elementi non necessari come orari dei treni, numeri, informazioni non rilevanti. Possono diventare offensivi nel linguaggio con gli altri, anche violenti, senza rendersene conto. Talvolta hanno un modo di camminare maldestro e privo di coordinazione, come se fossero impacciati. Se il bambino presenta queste caratteristiche è utile richiedere un consulto.

Non vi è al momento una cura effettiva ma una serie di terapie che possono portare, nella vita di tutti i giorni e a lungo termine, ad una migliore gestione della Sindrome di Asperger e quindi anche una regolazione di quelle caratteristiche connesse alla malattia.

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