PFW 2014: Kenzo si ispira al dark-onirico di Lynch, Givenchy alla Natura

Dopo il viaggio nella storia della moda proposto da Vivienne Westwood e Jean Paul Gaultier, alla Parigi Fashion Week 2014 è ancora tempo di affascinanti excursus culturali e stilistici. Nella domenica della Ville Lumière hanno infatti sfilato due collezioni che per suggestioni e ispirazioni si possono definire a tutti gli effetti un sofisticato omaggio alle arti visive.

PFW 2014: IL VIAGGIO DALLE ORIGINI AL FUTURO DELLA MODA DI WESTWOOD E GAULTIER

A gettare il guanto della sfida Kenzo. La maison guidata dal duo di creativi Humberto Leon e Carol Lim ha infatti alzato subito l’asticella annunciando che scenografia e musica dello show sarebbero stati realizzati da David Lynch. Una notizia che ha fatto salire proporzionalmente attesa e curiosità per quanto si sarebbe visto in passerella e che alla fine non ha tradito le aspettative, trasportando pubblico e addetti ai lavori nelle atmosfere dark e oniriche del regista e invitando entrambi a scoprire i rimandi e le influenze all’opera del grande maestro presenti nella collezione.

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Così il gioco ha avuto inizio e tutti durante la sfilata si sono ingegnati a capire in che modo le stampe con vaghi profili di montagne, i motivi a zig zag e gli accostamenti di colore a contrasto fossero citazione dei capolavori di Lynch, da Velluto Blu a Twin Peaks, da Cuore Selvaggio a Fuoco cammina con me, fino a Mulholland Drive. Un divertissement che non ha impedito di ammirare i volumi sovrapposti e geometrici, ora mini ora maxi, le linee iperfemminili e la ricerca stilistica sempre all’avanguardia che caratterizza da sempre la maison Kenzo.

PFW 2014: DAL MANNISH STYLE DIOR (SPECIAL GUEST RIHANNA) A ISABEL MARANT

Il guanto della contesa è stato quindi raccolto da Riccardo Tisci. La sua collezione Givenchy per l’Autunno Inverno 2014/2015 rappresenta infatti un sofisticato quanto raffinato studio dell’immagine e della grafica, con meravigliose stampe di farfalle e di fiori su tessuto impalpabile, a vestire una donna allo stesso tempo ingenua lady bon ton e seduttrice dalla carica erotica intensa e palpabile. Un azzardo declinato attraverso camicie, top, gonne e vestiti dalle linee morbide e sinuose, portati con giacche – anche in pelliccia – dal design severo, ad applaudire il quale in prima fila c’era Kanye West, amico di lunga data dello stilista che, non a caso, ha mandato in passerella Kendall Jenner, uno dei (tanti) membri del clan Kardashian…

Foto by LaPresse