Ear cuff, l’orecchino da lobo che illumina le sere d’estate

Ci sono voluti più o meno un paio di anni ma, finalmente, la moda dell’ear cuff (ovvero il particolare orecchino che adorna i padiglioni auricolari) sembra essere definitivamente sbarcata anche nel nostro Belpaese. Perché se è vero che in America già da parecchio le celebrità ne andavano matte (ed erano solite sfoggiarli anche nelle occasioni ufficiali), è anche vero che almeno in Italia non era così facile né vederli indossati, né acquistarli a prezzi contenuti.

Ma probabilmente la vera ragione è che, a un occhio inesperto, potevano sembrare scomodi o pesanti e c’è voluto un po’ prima che entrassero di fatto negli outfit delle fashion girl, soprattutto le più giovani. Facili da indossare (non necessitano di buco all’orecchie) vanno però adattati sia al tipo di pettinatura che si sfoggia, che al tipo di evento al quale si intende partecipare. Il che significa che (salvo in casi e modelli eccezionali) è meglio evitare di utilizzarli durante il giorno, anche perché potrebbero risultare fuori luogo. Applicarli, invece, è molto semplice: per prima cosa vanno appoggiati al lobo, poi al padiglione auricolare e quindi agganciati con l’apposita clip.

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Ovviamente, per metterli in risalto, sarebbe meglio optare per i capelli raccolti, magari in uno chignon. Ma andranno benissimo anche una coda alta, una mezza coda o una bella treccia. In commercio, inoltre, ne esistono di tantissime tipologie: si passa da quelli più piccoli e meno impegnativi (a meno che non si tratti di vere creazioni artigiane in oro o argento) portabili sempre, a quelli più vistosi con pietre e Swarovski, molto di tendenza per le prossime sere d’estate. Infine, non è necessario andare in gioielleria per acquistarli, potete trovarli comodamente in diverse catene di vestiario low cost come Ovs, Zara o H&M, e anche nella collezione primavera/estate di Accessorize.

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