Il safari è una delle esperienze di vita da fare almeno una volta, alla scoperta dell’Africa e delle sue bellezze.
Non è un semplice viaggio. Scoprire la savana, gli animali che la abitano, la cultura del posto, vivere a contatto con la natura selvaggia, merita sicuramente ed è qualcosa da portare nel cuore per sempre.
Organizzare un safari in Africa richiede però attenzione nello scegliere e valutare ogni dettaglio, dai costi ai posti da visitare.
Come organizzare un safari in Africa
L’agenzia turistica è il modo migliore se non avete voglia di pianificare da zero il vostro viaggio in Africa. Tuttavia, se volete qualcosa di unico e studiato sui vostri desideri allora è possibile costruire un itinerario personalizzato che tenga conto dei luoghi più belli e vi permetta anche di fare un planning sui costi da sostenere.
Il safari in Africa non è per tutti, si tratta comunque di un viaggio molto particolare, in cui si è immersi nella natura. Quindi deve piacere il tipo di approccio. Tra le zone sicuramente quella orientale e quella meridionale del Paese si prestano meglio, praticamente andando dall’Uganda e dal Kenia fino al Sudafrica.
Quanto costa un safari in Africa
Il safari in Africa ha un costo variabile, tutto dipende dai luoghi da visitare, dalle zone da toccare, dall’agenzia o meno, dalle attività. Le voci di spesa maggiori sono rappresentate da volo, pernottamento, auto. Per il volo la prima cosa è optare per quei periodi dell’anno più economici che sono sicuramente più interessanti sul profilo economico. Sul soggiorno ci sono due possibilità, scegliere un posto di lusso come resort e simili e quindi godersi anche tanto relax oppure valutare per una situazione più wild, per immergersi ancora di più nell’esperienza e quindi valutare le tende o le capanne dei villaggi.
Sicuramente nel primo caso i costi lievitano un bel po’. Altro fattore importante l’auto, si può pensare di noleggiarla con conducente oppure di affidarsi a una vettura con noleggio autonomo. Questa è un’opzione su cui non vale la pena risparmiare perché potrebbe essere pericoloso, gli esperti del posto conoscono già le zone, quindi possono organizzare un viaggio on the road molto sicuro e bello al tempo stesso.
I costi “fissi” sono relativi ai parchi da visitare, le riserve, poi ci sono gli extra come il cibo e le varie attività. In media dieci giorni in safari possono avere un costo tra i 1500 e i 4000 euro in base al tipo di esperienza che si sceglie di fare se più semplice oppure con tutti i plus del caso.
Cosa sapere sul safari in Africa
Un viaggio di questo tipo richiede non solo passione ma anche propensione, è molto diverso dal visitare una città o una grande capitale, vale quindi la pena pensare se e come farlo. Ognuno deve scegliere quegli elementi che aiutano comunque a godere dell’esperienza, inutile sforzarsi pensando di dormire in tenda se non si è fatto mai campeggio nella vita.
Questo perché potrebbe derivare poi un’esperienza non divertente come merita. La sicurezza in un viaggio in Africa è fondamentale, sulla Farnesina online ci sono tutte le informazioni in base al periodo. Prima di partire è importante fare la profilassi quindi le vaccinazioni obbligatorie e consigliate come quello contro la febbre gialla. Questo però può cambiare per ogni regione, per questo prima di organizzare il viaggio bisogna valutare le indicazioni specifiche sul sito.
Per la valigia considerare indumenti e oggetti per il luogo quindi indumenti comodi e freschi ma lunghi per le escursioni, al fine di evitare il sole e le scottature ma anche gli insetti. Abbondanti lozioni per le zanzare, protezione solare SPF50, zanzariere. Ovviamente non può mancare l’assicurazione sanitaria, su questo aspetto è meglio non risparmiare e optare per un pacchetto tutto completo.
Le zone più belle per un safari in Africa
Ci sono tante zone da visitare, molti pacchetti offrono la Namibia che è tra le mete più gettonate ed amate perché si può dormire anche in campo quindi offre un’esperienza molto viva e anche abbastanza economica. Di giorno si gira nel 4X4 e si può fare anche la crociera al tramonto. Si visitano poi le riserve, i parchi ed è veramente spettacolare. Anche in questo caso vale sempre la pena affidarsi a guide certificate. Molto particolari sono i glamping che sorgono direttamente nella natura, nel deserto. Qui è possibile dormire con gli animali, forse una delle esperienze migliori.
Tra le mete più amate c’è anche Malindi, paradiso tropicale e in generale il Kenya che offre in generale il miglior rapporto in termini economici e di esperienza. C’è il mare, il relax, le esperienze particolari. Da visitare assolutamente il Parco Nazionale Tsavo Est. Si possono anche fare sport acquatici e si può ammirare dal vivo l’elegante africano, il più grande esistente ma anche rinoceronte, bufalo.
Se siete appassionati di mare e quindi volete combinare relax e benessere con esperienza safari allora il Kenya regala strutture mozzafiato. Trai parchi nazionali più belli c’è il Masai Mara che è una riserva nazionale dove si può fare anche l’esperienza in mongolfiera.
Si può anche pensare ad un tour di gruppo, se non ve la sentite di stare da soli ci sono pacchetti, anche realizzati dai tour operator del posto, che permettono di associare i viaggiatori e quindi offrirgli un’esperienza con altre persone. Sicuramente questo tipo di viaggio in Africa è molto divertente e può essere una valida alternativa. La cosa importante per un safari è organizzare ogni dettaglio, non partire all’avventura ma avere le idee chiare su cosa fare, dove andare, cosa vedere per avere poi un ricordo indimenticabile dell’Africa.