La millefoglie di melanzane di Luca Salatino: piatto semplice veloce e fresco

Luca Salatino ha voluto dare un suggerimento ai follower, in cerca di una ricetta per l’estate la millefoglie di melanzane. Ecco come si fa.

In estate la voglia di cucinare è davvero poca. L’idea di mettersi ai fornelli o, peggio ancora di accendere il forno, appare tutt’altro che buona quando il caldo diventa opprimente. Le temperature altissime, infatti, possono essere difficili da sopportare anche per chi ama solitamente il caldo. Proprio per questo, se possibile, si preferisce stare lontani da ogni tipo di fonte di calore.

Un pensiero che vale ovviamente anche quando si tratta di cucinare: spesso si predelige qualcosa che può essere preparato senza grossa fatica, sia per quanto riguarda la manualità, sia per il tempo necessario ad allestire il piatto, ma che possa essere almeno gustoso. Fortunatamente le alternative non mancano, anche per chi magari è di solito esigente e schizzinoso allo stesso tempo. Ecco quindi la millefoglie di melanzane, secondo le indicazioni di Luca Salatino, che può essere la riposta ideale per chi punta su qualcosa di saporito, oltre che fresco e stuzzicante.

Luca Salatino e la sua proposta culinaria anti caldo

Il caldo che imperversa in estate, come stanno verificando da giorni tantissimi italiani, può togliere la voglia di stare a tavola e in parte diminuisce l’appetito. Mangiare è però inevitabilmente necessario se si vuole restare in forze, soprattutto per ricaricarsi dalla disidratazione che si può provare (si dovrebbero bere almeno due litri di acqua al giorno). Proprio per questo l’ideale sarebbe puntare su qualcosa che ci attira anche solo guardandolo, al punto tale da non poterne fare a meno una volta provato.

millefoglie melanzane ricetta
Come cucinare la millefoglie di melanzane: la ricetta – Velvetstyle.it

I meno fantasiosi puntano così su un classico di questo periodo, l’insalata di riso, che non richiede grande manualità e che può permettere anche di utilizzare magari gli avanzi rimasti in frigorifero, ma non è l’unica alternativa possibile in questi casi. Luca Salatino, ex tronista di “Uomini e donne“, ha voluto così lanciare una proposta che potrebbe rivelarsi appetitosa grazie alla sua esperienza da chef che ha messo in mostra anche nel periodo in cui è rimasto rinchiuso nella Casa del “Grande Fratello Vip“. Non a caso era lui a cucinare per i suoi compagni di avventura, che hanno inevitabilmente sentito la sua mancanza quando ha deciso di abbandonare. Del resto, lui ora che ha concluso la sua esperienza nel reality, ha deciso di tornare al suo vero lavoro, quello in cucina, dimostrando di non essere interessato a sfruttare la popolarità acquisita in Tv. Di cosa si tratta? Il piatto che lui ama è la millefoglie di melanzane.

Questa idea si rivela congeniale perché permette di raggiungere un duplice scopo. Non si deve stare per ore ai fornelli, cosa non ideale con queste temperature, ed è possibile farla anche se non si è bravissimi in cucina. Anzi può essere il piatto perfetto anche per i bambini, che possono essere attirati dal gusto e dall’aspetto, ma che spesso risultano essere riluttanti e schizzinosi all’idea di mangiare le verdure, nonostante siano fondamentali sin dalla tenera età.

Ecco come si prepara la millefoglie di melanzane di Luca Salatino

Se ci si vuole mettere all’opera e preparare la millefoglie di melanzane proposta da Luca Salatino è innanzitutto necessario avere tutti gli ingredienti necessari. Non devono ovviamente mancare, come si può immaginare, le melanzane, considerati l’ortaggio per eccellenza della stagione estiva, amati anche da chi solitamente preferisce rinunciare alle verdure, proprio perché possono essere cucinate in tanti modi (fritte e alla griglia, ad esempio, sono amate anche dai più piccoli)

millefoglie melanzane come fare
Tutti i passaggi da seguire per preparare la millefoglie di melanzane – Velvetstyle.it

Il primo passo da compiere deve consistere nella preparazione del sugo. Ci si deve mettere quindi a prepararlo. Si parte con un leggero soffritto con una cipolla (in alternativa, se questa non dovesse essere disponibile va bene anche l’aglio), che deve essere tagliata sottile. Una volta raggiunta la doratura, si deve aggiungere la salsa di pomodoro e cuocere per non più di una decina di minuti.

A quel punto si può procedere con una duplice operazione. Far riscaldare in una pentola l’olio di semi e, nello stesso tempo, tagliare le melanzane. In quest’ultimo caso sono l’ideale quelle rotonde, in modo tale da realizzare una serie di fette sottili, che andranno spolverate nella farina per poi friggerle in padella (basta qualche minuto per lato). Terminata la cottura, le verdure andranno scolate, per essere utilizzate successivamente.

Si procede poi stemperando la crema di ricotta in una terrina con un po’ di sale, olio evo e di panna da cucina, fino a creare un composto. Ora serve la manualità di chi si mette a preparare il piatto vero e proprio. È bene dotarsi di una pirofila o un piatto, dove sul fondo andrà messo un cucchiaio di sugo, per poi cominciare mettendo prima una fetta di melanzana, che sarà guarnita con uno strato di ricotta. Si continua così in maniera simile a quanto si fa con la torta millefoglie (da cui evidentemente prende il nome) o come con le lasagne, fino a che si saranno terminate le fette.

Si può concludere il tutto con una guarnizione composta da altro sugo di pomodoro e alcune foglie di basilico, che servono a dare ulteriore sapore al piatto.

come mangiare millefoglie melanzane
Come è possibile mangiare la millefoglie di melanzane (velvestyle.it)

Si può mangiare direttamente così, in modo tale da apprezzare ancora di più la sensazione di freschezza. In alternativa, si può optare per una brevissima passata in forno se si vuole rendere il formaggio filante, ma la scelta spetta ovviamente a chi consumerà il piatto.

Questo può essere ideale sia come pasto unico, a pranzo o a cena, ma anche come contorno se dovesse rimanerne un po’. Anzi, come spesso capita, questo può rientrare tra quelle ricette che possono finire per essere più buone a distanza di qualche ora rispetto a quando sono state preparate.

Insomma, anche in questo caso è possibile sbizzarrirsi e dare sfogo alla propria fantasia e alla volontà del momento, magari in un’occasione si può provare in un modo, in una successiva nell’altro, in modo tale da non rendere mai il piatto uguale a se stesso decidere così quale sia la propria versione che si preferisce.

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